Seriate, Nido «Levati» nel ciclone
E' scontro aperto fra Cgil e Cisl

E' ormai rottura anche fra i sindacati attorno alla vicenda dell'Asilo Nido Levati di Seriate. Durante lo sciopero della Cgil, Elena Belotti che presta servizio nel Nido ha parlato della scelta del Comune di privatizzare l'asilo e delle conseguenti che ne potranno scaturire.

E' ormai rottura anche fra i sindacati attorno alla vicenda dell'Asilo Nido Carla Levati di Seriate. Durante lo sciopero della Cgil, Elena Belotti che presta servizio nel Nido ha parlato della scelta del Comune di Seriate di privatizzare l'asilo e delle conseguenti problematiche che ne potranno scaturire.

Belotti ha poi criticato la Cisl che non si sarebbe interessato dei dipendenti del Carla Levati, arrivando «a firmare un accordo per cui ai dipendenti viene decuratato il 40% dello stipendio».

La Cisl ha subito replicato parlando di astio da parte dei dipendenti del Nido. «Dopo questa ennesima forzatura e discredito sull'azione sindacale dei nostri dirigenti - scrive una nota sindacale - unitamente alla segreteria confederale della CISL di Bergamo, riteniamo non più accettabili i toni e le modalità del confronto. Infatti più che un confronto tra idee, sul come tutelare al meglio i lavoratori e le lavoratrici e su quali soluzioni proporre, abbiamo di fronte atteggiamenti rancorosi e minacciosi da parte del responsabile della FP CGIL che, travisando merito e contenuti, non solo mistifica la realtà con i lavoratori con accuse che non stanno ne il cielo ne in terra, ma tenta di gettare fango anche su tutta la CISL e le sue categorie. Non possiamo accettare che la scarsità di argomentazioni sindacali rappresenti il pretesto per violenti attacchi personali verso i dirigenti della FPS e per valutazioni offensive verso tutta la CISL di Bergamo».

Per completezza di informazione alleghiamo (qui a sinistra) le dichiarazioni di Elena Belotti e la replica della Cisl

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