Donazione di Mediolanum:
nuova culla termica ai Riuniti

Grazie alla donazione di 19 mila euro da parte di Fondazione Mediolanum, la Patologia Neonatale degli Ospedali Riuniti di Bergamo ha acquistato una nuova culla termica. Aprendola si trasforma in un lettino chirurgico, che richiuso funge da moderna incubatrice.

Grazie alla donazione di 19 mila euro da parte di Fondazione Mediolanum, la Patologia Neonatale degli Ospedali Riuniti di Bergamo ha acquistato una nuova culla termica. Era stato Corrado Fontana, Family Banker bergamasco di Banca Mediolanum, particolarmente sensibile a questo argomento, a sottoporre il progetto benefico alla Fondazione.

La culla termica «è utilissima e assolutamente all'avanguardia da un punto di vista tecnologico. Aprendola si trasforma in un lettino chirurgico, che richiuso funge da moderna incubatrice – ha spiegato Giovanna Mangili, direttore della Patologia Neonatale degli Ospedali Riuniti di Bergamo -. Consentirà di eseguire alcuni interventi chirurgici senza muovere il bambino, offrendo un'efficace protezione contro le infezioni e abbattendo i rischi legati agli spostamenti di neonati molto piccoli».

Fondazione Mediolanum, costituita nel 2002 «ha scelto da alcuni anni di concentrare la propria attività verso la cura, l'assistenza e l'aiuto ai bambini, spesso l'anello più debole e vulnerabile della società anche attraverso la collaborazione di primarie organizzazioni no profit», ha detto Sara Doris, presidente esecutivo della Fondazione.

Anche questa attività si inserisce nell'ambito delle iniziative volte al rafforzamento del concetto di vicinanza che Banca Mediolanum intende da sempre dimostrare alla propria clientela.

La Patologia Neonatale degli Ospedali Riuniti di Bergamo, con 42 posti letto, di cui 11 di terapia intensiva, 600 ricoveri all'anno e uno staff di 90 persone, è tra i centri più attivi e stimati della Lombardia, tanto che un terzo dei pazienti provieni da fuori provincia o da fuori regione.

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