Ryanair: un altro guasto
E quaranta minuti di ritardo

Nulla di grave, stavolta, ma anche giovedì 17 maggio un aereo della Ryanair ha avuto un guasto, un problema tecnico, che ha ritardato la partenza di 40 minuti. Ce lo segnala un lettore che ieri alle 7,55 era sul volo Bergamo-Cracovia.

Nulla di grave, stavolta, ma anche giovedì 17 maggio un aereo della Ryanair ha avuto un guasto che ha ritardato la partenza di 40 minuti. Ce lo segnala un lettore che ieri alle 7,55 era sul volo Bergamo-Cracovia: «Per ben due volte i tecnici sono saliti a bordo, dopo che le porte erano già state chiuse e i motori avviati, a causa di un problema tecnico - ci ha scritto il passeggero -. Dalle informazioni ricevute sembra che fosse guasta una batteria tampone, che ha reso inutilizzabile il sistema di navigazione in quanto non in grado di trasferire i dati di navigazione dal computer di bordo al sistema stesso».

Il risultato del disguido tecnico è che la partenza è avvenuta con una quarantina di minuti di ritardo, alle 8,35. Per Ryanair è solo l'ultimo guasto di una lunga serie avvenuta dall'inizio dell'anno. L'ultimo in ordine di tempo risale al 25 aprile, quando il volo diretto a Lanzarote è stato costretto al rientro a Orio dieci minuti dopo essere decollato a causa di un guasto che non ha riguardato la strumentazione.

Il caso più grave era avvenuto il 4 aprile sul Bergamo-Nottingham (Inghilterra) che aveva costretto l'aereo a un atterraggio di emergenza a Francoforte. Il Boeing 737-800 della Ryanair, decollato in mattinata per l'aeroporto di East Midlands, aveva avuto il problema 15 minuti dopo il decollo. La depressurizzazione, avvenuta quando l'aereo stava sorvolando Zurigo, aveva fatto scattare le procedure di emergenza e molti dei passeggeri erano stati presi dal panico dopo essere stati costretti ad indossare le maschere per l'ossigeno.

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