Bici, multimedia, fotografia:
i nuovi Orizzonti di «Orobie»

Dalle escursioni in bicicletta, alle applicazioni multimediali a una grande rassegna dedicata alla fotografia. Il mensile «Orobie» guarda lontano e allarga i propri orizzonti. «Vogliamo offrire a chi ci segue da tanti anni - dice il direttore Capellini - occasioni di incontro e conoscenza».

Orobie guarda lontano. Anzi – è proprio il caso di dirlo - allarga i propri orizzonti. Venerdì mattina, al Roof Garden, la rivista che da oltre vent'anni racconta la montagna e il territorio lombardo ha presentato infatti «Orizzonte Orobie», un grande cappello sotto il quale stanno tante iniziative diverse.

Dalle escursioni in bicicletta, alle applicazioni multimediali a una grande rassegna dedicata alla fotografia. A spiegarle, accanto all'amministratore del gruppo Sesaab (cui Orobie appartiene) Massimo Cincera, ai rappresentanti dei due partner Credito Bergamasco (Corrado Valli) e Italcementi Group (Lorenzo Colombo), il direttore della rivista Pino Capellini.

«Si tratta di occasioni di incontro e conoscenza che vogliamo offrire a chi ci segue da tanti anni – ha spiegato Capellini – un modo per coltivare quell'attenzione verso il territorio che è nel nostro dna». Tra le tante iniziative, la più imminente è Bergamo immagine, rassegna che intende valorizzare, far conoscere e tutelare il grande patrimonio fotografico legato alla città e alla provincia con iniziative ed eventi che coinvolgano istituzioni, associazioni e appassionati».

Nel ricco programma una mostra con immagini di Tito Terzi, tra i fondatori di Orobie e grande testimone delle trasformazioni subite dal territorio tra gli anni Sessanta e Settanta, un'altra esposizione dedicata alla spedizione di Simone Moro al Nanga Parbat e firmata dal fotografo Matteo Zanga e un convegno sul valore della fotografia come documento al quale parteciperà anche Gianni Berengo Gardin.

© RIPRODUZIONE RISERVATA