Addio al «poliziotto buono»
È morto Domenico Tambone

È morto giovedì all'età di 64 anni Domenico Tambone, ex poliziotto della questura di Bergamo, conosciuto in città non solo per ragioni legate alla sua professione, ma soprattutto per il suo impegno nel campo dello sport e del volontariato.

È morto giovedì all'età di 64 anni Domenico Tambone, ex poliziotto della questura di Bergamo, conosciuto in città non solo per ragioni legate alla sua professione, ma soprattutto per il suo impegno nel campo dello sport e del volontariato.

Da tutti soprannominato Mimmo, abitava ad Albino. Lascia la moglie Adriana, i figli Matteo, Marco e Laura. Pugliese d'origine, ha vissuto la sua carriera in divisa quasi interamente alla questura di Bergamo, dove è stato una colonna portante della Digos, raggiungendo la pensione con il grado di sovrintendente capo. In questura tutti lo conoscevano e lo stimavano non solo come collega, ma anche per il suo impegno come presidente del gruppo sportivo della Polizia di Stato. «Indossiamo una divisa, ma il nostro primo obiettivo è quello di stare in mezzo alla gente», amava ripetere. Per questo non si limitava a organizzare manifestazioni sportive: ogni partita di calcio o gara di atletica diventava l'occasione per fare solidarietà, a Bergamo come all'estero, raccogliendo fondi per finanziare iniziative a favore dei poveri. Come quella volta che, nel 2005, la squadra di calcio organizzò una sfida a pallone a Zanzibar con le forze di polizia locali, per poi regalare palloni, magliette e materiale scolastico ai bambini. Negli ultimi anni, l'impegno di Tambone è stato rivolto in particolare ai bambini orfani del Villaggio della Gioia di Padre Fulgenzio Cortesi, in Tanzania.

Anche quest'anno, il quinto consecutivo, Mimmo aveva trascorso qualche tempo in mezzo ai piccoli, in Africa: «A loro hai dedicato tutto – sono le parole di padre Fulgenzio in una lettera scritta ieri e dedicata a Mimmo – loro continueranno ad esserti riconoscenti, ad essere forti e sportivi, come tu per molti anni hai loro insegnato, continueranno a correre verso il traguardo della fratellanza, dell'amore e della carità». Grande la commozione in questura per la sua scomparsa: «Era una persona disponibile con tutti, di gran cuore, sempre pronto a farsi in quattro per gli altri», ripetono i suoi ex colleghi. I funerali saranno celebrati lunedì alle 15 nella chiesa parrocchiale di Albino.

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