Facciamo i conti a Palafrizzoni
340 mila euro alle sue società

Lacrime e sangue sono stati versati da Palafrizzoni per chiudere il Bilancio di previsione 2012. Ma c'è una voce che negli ultimi anni è restata quasi invariata: quella delle società partecipate o controllate del Comune.

Lacrime e sangue sono stati versati da Palafrizzoni per chiudere il Bilancio di previsione 2012. Messa in vendita del patrimonio comunale, aumento di alcune tariffe, tagli ai contributi e persino ai benefit degli assessori, alcune delle cure praticate per sanare i conti. Ma c'è una voce che negli ultimi anni - nonostante le diverse leggi entrate in vigore per ridurre il numero delle poltrone e i compensi - è restata quasi invariata. È quella delle società partecipate o controllate del Comune. Un «pacchetto» di 11 realtà che si occupano un po' di tutto: dal turismo alla cultura, dalle onoranze funebri alle farmacie, dagli immobili all'urbanistica, dalla fiera all'aeroporto. Nel 2009, secondo il report dell'allora ministro Renato Brunetta, costavano 323 mila euro. Ora, secondo i dati più recenti pubblicati sul sito di piazzale Matteotti -che fotografano la situazione al 30 marzo comprendendo il compenso lordo 2012 e i gettoni di presenza del 2011, in base a un'operazione trasparenza che per norma va effettuata ogni sei mesi - la spesa per i Consigli d'amministrazione è pressoché uguale: 314.700 euro per 30 rappresentanti nominati a vario titolo (e in base alle quote di partecipazione) da Palafrizzoni.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 20 maggio

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