Rivoltana, incubo notturno:
pochi lampioni, troppa velocità

Non è considerata tra le strade più pericolose della Bergamasca, ma di certo la provinciale 185 Rivoltana è una delle più trafficate. Lo sa bene chi quotidianamente percorre il tragitto di 32 chilometri da Mozzanica a Milano e viceversa.

Non è considerata tra le strade più pericolose della Bergamasca, ma di certo la provinciale 185 Rivoltana è una delle più trafficate. Lo sanno bene muratori, artigiani, liberi professionisti e impiegati, che quotidianamente percorrono il tragitto di 32 chilometri da Mozzanica a Milano e viceversa, in attesa che la futura autostrada Brebemi possa potenzialmente portare sollievo al loro vivere e al traffico.

Esageratamente lenta di giorno e altrettanto veloce nelle ore serali e notturne: questa la doppia identità della provinciale posta più a sud del territorio bergamasco.

Una carreggiata che già alle 5,30 del mattino viene invasa dai pendolari diretti nel Milanese e ancora alle 19 offre uno scenario simile, però nella direzione opposta.

Il percorso che tocca i territori di Mozzanica, Fornovo San Giovanni, Caravaggio, Misano Gera d'Adda, Calvenzano e Arzago d'Adda, soprattutto la mattina illude i pendolari diretti verso il Milanese, risparmiandoli dai rallentamenti che si presentano però in tutta la loro snervante cronicità già all'altezza del ponte sul fiume Adda, nel territorio cremonese di Rivolta.

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