Minacciati in piazza Matteotti
Via cellulari e 140€ a 3 minorenni

Tre minorenni sono stati minacciati e derubati da due extracomunitari di colore mercoledì sera verso le 22,30 in piazza Matteotti, nel cuore di Bergamo. Si tratta di due ragazzi di 16 anni e di uno di 15, a cui sono stati sottratti due cellulari e 140 euro.

Due cellulari e 140 euro in contanti: è questo il bottino di una rapina messa a segno mercoledì sera da due extracomunitari ai danni di tre ragazzi minorenni. L'episodio in piazza Matteotti, attorno alle 22,30: i tre ragazzini, un bergamasco di 15 anni, un boliviano di 14 e un altro bergamasco di 15, si trovavano seduti a una panchina del parchetto della piazza, quando si sono avvicinati i due extracomunitari, probabilmente sotto l'effetto di alcol.

I ragazzini hanno raccontato che i due stranieri hanno prima offerto loro della droga, ma i tre l'hanno rifiutata. A questo punto uno degli extracomunitari ha afferrato una bottiglia di birra vuota, l'ha spaccata per terra e, spalleggiato dal complice, ha minacciato i tre minori di consegnare quanto avevano nelle tasche. Di fronte alla bottiglia di vetro, i tre minorenni non hanno potuto far altro che assecondare le richieste dei rapinatori. Due di loro hanno così tolto di tasca i rispettivi cellulari e tutti e tre hanno raccolto il denaro contante che avevano con loro, appunto per un totale di 140 euro.

Cellulari e soldi sono stati intascati dai due extracomunitari, che si sono allontanati da piazza Matteotti, minacciando le loro giovani vittime – per fortuna rimaste illese – di non riferire a nessuno dell'accaduto.

I due stranieri si sono poi allontanati dalla piazza, dirigendosi verso la stazione. I due quattordicenni e il quindicenne li hanno comunque seguiti, da lontano, per qualche centinaio di metri, fino allo svincolo tra via Paglia e via Bonomelli, dove li hanno persi di vista. A questo punto i tre ragazzini sono tornati a casa e hanno avvertito i familiari di quello che era accaduto: assieme ai genitori hanno raggiunto la questura e sporto denuncia.

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