L'Imu si paga per strada?
Anziana truffata di 200 euro

Una proposta allettante. Perché recarsi in Comune, in posta o banca, per pagare l'Imu quando c'è un banchetto che permette di concludere tutto velocemente? È così che tre truffatori hanno spillato 200 euro a un'anziana di Seriate.

La proposta deve essere sembrata davvero allettante. Perché recarsi in Comune, oppure agli uffici postali o bancari per sbrigare le pratiche relative all'Imu quando in strada c'è un banchetto che permette di concludere tutto velocemente?

Un'anziana di Seriate ha creduto che quel gazebo, montato proprio nelle vicinanze del palazzo municipale, fosse autorizzato alla riscossione dell'Imposta municipale unica e ha pagato. Peccato si trattasse di una truffa. All'interno del Comune, invece, davvero gli impiegati provvedevano ad aiutare i cittadini nella compilazione del modello F24 per il versamento della tassa. L'amministrazione, infatti, grazie all'Ufficio tributi allestito nella sala consiliare al piano terra offre un servizio piuttosto rapido, un utente ogni quindici minuti circa. Dal 21 maggio a oggi sono stati effettuati circa 3 mila versamenti per 2.600 utenti.

I malviventi hanno agito sulla scia della confusione e delle preoccupazioni che il pagamento dell'Imu, quasi giunto a scadenza, sta determinando nei contribuenti. E hanno studiato un piano piuttosto semplice: hanno posizionato un banchetto non lontano dal Comune e hanno inscenato una finta riscossione. In due simulavano di essere addetti al ricevimento dei contanti, un terzo si proponeva, invece, come contribuente intento a consegnare il denaro. Questa scena ha indotto un'anziana a credere che tutto fosse in regola e così, avvicinata dai truffatori, è caduta nella trappola. Ha lasciato circa duecento euro convinta di aver liquidato l'imposta sull'immobile di sua proprietà. Solo in un secondo tempo si è resa conto dell'imbroglio, ma oramai era troppo tardi.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 13 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA