E l'assessore suona il rock
«Bb Band»: note di beneficenza

Indovina chi suona stasera? Siamo abituati alle perfomance del bluesman leghista Ettore Pirovano, presidente della Provincia. Ma qui - dalle percussioni alla chitarra - troviamo sul palco il «gotha» dei professionisti bergamaschi: commercialisti, avvocati, imprenditori, galleristi d'arte e odontoiatri, ben 17 tra cantanti e musicisti, tra i 45 e i 50 anni (tranne il batterista che ne ha 21).

Con un'ulteriore sorpresa: il principe del Foro, assessore all'Urbanistica di Palafrizzoni, Andrea Pezzotta (in jeans e All Star), che fa concorrenza a Jimi Hendrix alle sei corde e ammette: «Su richiesta canto anche».

Ecco a voi la «Bb band», che si è esibita per due ore a tutto ritmo, lunedì «Da Giuliana», per la conviviale di raccolta fondi da destinare allo Spazio autismo («L'iniziativa è nata spontaneamente da un genitore e poi ha assunto queste dimensioni», spiega la responsabile Maria Carla Marchesi).

Un debutto in grande stile sulla scena bergamasca, davanti a una platea di oltre 360 fan (che non si sono risparmiati in cantate e passi di danza): moltissimi i rappresentanti di Palafrizzoni (sindaco compreso). E due ospiti d'eccezione sul palco: il chitarrista Massimo Numa e il percussionista Jeanne Pierre Rodriguez.

Il repertorio? In prevalenza cover degli Anni Settanta, con incursioni negli Anni Sessanta e Ottanta. Si va dai Beatles a Santana, da Lou Reed agli U2. L'idea è nata circa un anno fa dal commercialista Giorgio Berta (alle percussioni con camicia denim, suona conga, timbales e maracas) e da lì - costanza e passione - il gruppo non si è più fermato: si ritrova una-due volte a settimana per le prove.

«Ho iniziato tenendo conferenze e un blog sulla musica rock – spiega –, poi con alcuni amici che condividono questa passione ho creato la band. Siamo partiti in due, poi via via altri professionisti, architetti e avvocati, hanno chiesto di potersi unire, fino ad arrivare a 17 elementi».

La «Bb band» (il cui nome non ha un particolare significato.... o forse sì, che il fondatore, però, preferisce non svelare) si è già esibita a Monza e a Milano. «Suoniamo solo per beneficenza», precisa Berta. E per buonumore.