L'Eco café
arriva nelle piazze

Sempre più vicino ai suoi lettori, ma anche al territorio. Dopo «L'Eco parchi», il progetto realizzato per regalare a tutti i cittadini una giornata all'insegna del divertimento e dello star bene all'aria aperta, il nostro giornale adesso lancia «L'Eco café».

Sempre più vicino ai suoi lettori, ma anche al territorio. Dopo «L'Eco parchi», il progetto realizzato per regalare a tutti i cittadini una giornata all'insegna del divertimento e dello star bene all'aria aperta, il nostro giornale adesso lancia «L'Eco café».

L'idea è quella di andare a trovare i bergamaschi nel loro paese, per ascoltarne la voce, per raccogliere suggerimenti e prospettive legati a quello che è il loro territorio di riferimento. L'incontro non sarà casuale, ma avverrà in occasione di iniziative che già sono momento di incontro per la comunità. L'Eco Cafè vuole essere non solo un momento di vicinanza ai lettori in un giorno importante per la comunità, ma presenta anche un aspetto giornalistico interessante.

«La presenza di questa struttura significa anche la presenza in paese di giornalisti del nostro quotidiano – spiega il direttore de "L'Eco", Giorgio Gandola –. Con questa iniziativa infatti vogliamo concretizzare una grande inchiesta sul territorio ripercorrendo le orme di quella che 58 anni fa un'idea di don Spada. Allora il direttore storico de "L'Eco di Bergamo" volle conoscere e rappresentare la realtà della provincia bergamasca».

Adesso, 58 anni dopo quell'inchiesta nel cuore della provincia, «L'Eco» vuole ritornare fisicamente nei paesi della Bergamasca: «Vogliamo raccontarli attraverso la voce della gente, raccogliere opinioni, elencare bellezze e opportunità. E, quando è il caso, aiutare i cittadini ad affrontare e risolvere i problemi».

Da fine giugno
A partire da fine giugno un container con pareti trasparenti e attrezzato per poter accogliere le persone e offrire loro anche un caffè percorrerà la provincia bergamasca per una serie di appuntamenti. «Tante le iniziative legate al progetto – sottolinea Claudio Calzana, responsabile marketing e iniziative speciali del gruppo Sesaab –. Tante le sorprese per tutti coloro che ci verranno a trovare: ad esempio ci sarà il Bepi che farà il casting per la prossima edizione del suo quiz; in alcuni orari, grazie alla collaborazione con Mogi Caffè, offriremo una tazzina di caffè. Sarà ovviamente possibile leggere "L'Eco di Bergamo" e connettersi con il sito del giornale. Insomma ci sarà molto da scoprire. Attenzione – precisa Calzana –, è in programma anche una data, al momento in via di definizione, in Valle Brembana».

Giornalisti sul territorio
Un progetto, quello de «L'Eco café», che al di là degli appuntamenti estivi proseguirà per tutto il tempo necessario per percorrere la terra bergamasca. «È un viaggio impegnativo – sottolinea Giorgio Gandola – in cui noi crediamo molto per cementare ancora di più lo straordinario rapporto che esiste tra i lettori e il loro giornale». Ma essere presenti ed ascoltare le istanze dei cittadini vuol dire, per un giornale, dare sostanza e forma a quelle istanze e a quelle urgenze: «Il lavoro dei nostri giornalisti – precisa il direttore de "L'Eco" – si concretizzerà in alcune pagine dedicate al paese di riferimento. Pagine che verranno puntualmente pubblicate nei giorni seguenti la presenza de "L'Eco café". Attenzione comunque – ricorda Gandola –, l'inchiesta proseguirà ben oltre lo spazio temporale dell'estate. E si prenderà tutto il tempo necessario per raccontare i nostri paesi. Le loro bellezze e i loro problemi».

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