«On the road» diventa un reality
tra le corsie degli Ospedali Riuniti

È stato presentato in Prefettura «On The Road 2012», progetto educativo che coinvolgerà 24 ragazzi delle provincie di Bergamo e Milano in attività operative con gli agenti di polizia locale di alcuni comuni della Bergamasca e del Milanese.

È stato presentato venerdì mattina in Prefettura "On The Road 2012", l'innovativo progetto educativo che per cinque settimane coinvolgerà 24 ragazzi delle provincie di Bergamo e Milano in attività operative a fianco degli agenti di polizia locale di alcuni comuni della Bergamasca e del Milanese.

Un'esperienza diretta, formativa e unica nel suo genere, che mira a diffondere tra le nuove generazioni una rinnovata consapevolezza in materia di sicurezza stradale ed educazione alla legalità. Un modo per vedere da un altro punto di vista ciò che avviene realmente sulle strade ogni giorno, così da capire l'importante azione svolta dagli agenti ed imparare il vero significato di sicurezza stradale e non solo.

Saranno 10 i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado che dal 18 giugno fino al 22 luglio prenderanno parte in prima persona all'operatività quotidiana a fianco degli agenti di polizia locale dei diversi Comuni coinvolti nell'iniziativa. Alcuni di loro sono stati i più votati tramite il sito www.ragazziontheroad.it durante il mese di attività di preparazione, denominata "Il primo Reality che fa scuola", svoltosi presso il liceo scientifico "Mascheroni" di Bergamo dal 2 maggio al 6 giugno scorsi, mentre i rimanenti ragazzi sono stati selezionati dai comandi aderenti al progetto.

Oltre ai protagonisti diretti, altri 14 giovani prenderanno parte alle attività promosse dalla neonata Associazione "Ragazzi On Te Road" nell'arco delle 5 settimane. I ragazzi parteciperanno così alle attività infrasettimanali nell'ambito di "On The Road 2012", attività che li vedrà alle prese con corsi di difesa personale, uscite a fianco della Polizia Provinciale, dei Vigili del Fuoco e molto altro ancora. Nata da un'idea dell'agente Giuseppe Fuschino e da un format del giornalista Alessandro Invernici, l'iniziativa è sostenuta da numerose istituzioni, tra cui la Prefettura: il Prefetto di Bergamo Camillo Andrena, infatti, è coordinatore e convinto sostenitore del progetto "On The Road".

L'iniziativa coinvolge anche studenti, laureati e laureandi, dell'Università degli Studi di Bergamo, impegnati nelle vesti di "Reporter On The Road" per documentare l'attività, sempre nel rispetto della privacy, svolta sulla strada (e non) da tutti i ragazzi coinvolti attraverso un apposito tirocinio d'eccellenza.

Il progetto, inoltre, ha anche una web tv dedicata. Tramite il sito www.ragazziontheroad.it gli utenti della rete possono infatti visionare i filmati girati dai reporter, così come le immagini che vedranno protagonisti i giovani "agenti". Un vero web-reality, attraverso il quale gli internauti possono interagire segnalando inefficienze riscontrate sulla strada e, tra le altre cose, votare l'"Agente Ideale 2012" e il miglior "Reporter On the Road".

Novità di quest'anno sarà invece "l'ingresso" di "On The Road 2012" tra le corsie degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Un'esperienza unica che permetterà ai ragazzi di incontrare chi è rimasto coinvolto in un incidente ed avere, sempre nel pieno rispetto della privacy, una visione ancor più completa della professionalità degli operatori. I giovani protagonisti potranno anche apprendere, grazie anche all'apporto del personale di Areu 118, quali sono le procedure da seguire in caso di sinistri stradali e di emergenza sanitaria.
Al termine dell'iniziativa, i protagonisti avranno accesso ai crediti formativi scolastici e riceveranno una borsa di studio per l'impegno profuso nel corso delle 5 settimane.

Nel corso del progetto, sono previste inoltre 5 speciali "Notti On The Road", che si svolgeranno tra venerdì e sabato. Un nuovo modo per rendere i giovani consapevoli di cosa significhi esagerare, abusando di alcol e droghe prima di mettersi alla guida. Una sperimentazione direttamente sul campo che permetterà ai giovani protagonisti di vedere con i propri occhi lo svolgersi dei controlli stradali durante il week-end e prevenire, insieme alle Forze dell'Ordine, le tristemente famose stragi del fine settimana. Un'iniziativa che mira a ridurre le distanze tra gli utenti della strada, in particolare i più giovani, e le Forze dell'Ordine, così da infondere la consapevolezza che l'abuso di sostanze stupefacenti è deleterio, soprattutto quando si è alla guida.

"On the road 2012" oltre all'Associazione "Ragazzi On The Road" (presieduta dal comandante Giovanni Vinciguerra) coinvolge il Corpo di polizia locale dell'Unione Comuni Insieme sul Serio (l'ex Consorzio di polizia municipale Valseriana, storico ente capofila dell'iniziativa), il Consorzio di Polizia Locale "Terre del Serio" e le Polizie Locali dei Comuni di Orio al Serio, Melzo e Calcinate, per un totale di una ventina di Comuni sparsi sul territorio tra le province di Bergamo e Milano. L'inizaitiva vede inoltre la collaborazione del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e del Corpo di Polizia provinciale, oltre che degli Ospedali Riuniti e dell'Università degli Studi di Bergamo.

L'iniziativa ha ottenuto, fra gli altri, anche il patrocinio di Comune di Bergamo, Comunità Montana Valle Seriana, PromoSerio, Ufficio Scolastico Provinciale, ASL Bergamo, Associazione Polizia Locale della Provincia di Bergamo, Automobile Club Bergamo, Touring Club Italiano e Areu 118.
"On the road 2012" è sostenuto da Axa Assicurazioni, Radici Group Luciana Previtali Radici, Immobiliare Percassi, Bonaldi Motori e Oriocenter. Tra i supporter Hotel Milano, VideoMakerBergamo, Studio fotografico Da Re, Crispi Upstairs, Gelateria Pandizucchero, Teb, Sab, Trattoria d'Ambrosio, Life Club, B.C. Trading e MisterBiker. Partner: Officina della Comunicazione e L'Azzurro. Media Partner Antenna 2 Tv, Radio Number One e Videobergamo con il patrocinio de L'Eco di Bergamo e Atalanta B.C.

Presenti alla conferenza stampa di presentazione il Prefetto di Bergamo Camillo Andreana, il neo-Questore di Bergamo Dino Finolli, il Comandante della Guardia di Finanza di Bergamo colonnello Giovanni De Roma, il Comandante della Polizia Stradale di Bergamo Mirella Pontiggia, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Bergamo colonnello Roberto Tortorella, il Rettore dell'Università degli Studi di Bergamo Stefano Paleari, il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo Patrizia Graziani, il Direttore Amministrativo di ASL Bergamo Danilo Facchinetti, il Direttore Medico di Presidio degli Ospedali Riuniti di Bergamo Dott. Fabio Pezzoli, il Direttore di ACI Bergamo Barbara Aguzzi, l'Assessore alla Protezione Civile, attività giovanili e politiche montane della Provincia di Bergamo Fausto Carrara, in rappresentanza dei Vigili del Fuoco Bergamo il funzionario Geom. Daniele Limonta, oltre a sindaci ed autorità dei comuni coinvolti nell'iniziativa.

Il Prefetto di Bergamo Camillo Andreana ha dichiarato: "Si tratta di un'iniziativa importante che attraverso l'utilizzo di canali di comunicazione facilmente comprensibili dai giovani richiama l'attenzione su una serie di problematiche relative alla sicurezza stradale. "On the Road" negli anni è cresciuta nei contenuti e nell'autorevolezza delle istituzioni partecipanti, coinvolgendo direttamente il mondo della scuola tramite l'Ufficio Scolastico Provinciale e l'università di Bergamo. Ha saputo inoltre inserirsi nell'ampio contesto dei progetti legati alla sicurezza stradale portati avanti dalle Forze dell'Ordine, offrendo un significativo contributo ed una prevenzione concreta sul tema degli incidenti stradali, tramite il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni. Mi auguro che l'iniziativa possa estendersi ulteriormente educando al rispetto della legalità quanti più giovani e cittadini possibili".

Anche il neo-Questore di Bergamo Dino Finolli, alla prima uscita ufficiale del suo mandato, ha dichiarato: "Sono contentissimo di questo progetto e sono felicissimo di prendervi parte. E' importante educare i giovani al rispetto della legalità e far capire loro che le Forze dell'Ordine, seppur esercitino un'attività repressiva, sono vicini ai cittadini. E' fondamentale che i ragazzi coinvolti, così come i loro coetanei, capiscano che la repressione di alcuni comportamenti sulla strada è finalizzata esclusivamente al salvataggio di vite umane e alla sicurezza della collettività. Sono convinto che la coscienza civica e sociale di chi partecipa e collabora a questo progetto alla fine ne uscirà fortificata".

Il rettore dell'Università degli Studi di Bergamo Stefano Paleari ha affermato: "L'emulazione tra i giovani è molto diffusa, perciò è importante dare modelli positivi ai ragazzi, come fa "On The Road". Per quanto riguarda i reporter coinvolti nel progetto, studenti dell'Università degli studi di Bergamo, loro stessi hanno una funzione importante: riprendere e comunicare l'evento nella maniera più corretta possibile, così da diventare parte attiva di un meccanismo di comunicazione efficace".

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