Corna Imagna dedica una via
all'alpino disperso in Russia

Mamma e papà non persero mai la speranza e lo attesero sempre, anche se disperso nella ritirata di Russia. Tanto da riservargli, fino alla fine dei loro giorni, un buon appezzamento di terreno, a Corna Imagna.

Mamma e papà non persero mai la speranza e lo attesero sempre, anche se disperso nella ritirata di Russia. Tanto da riservargli, fino alla fine dei loro giorni, un buon appezzamento di terreno, a Corna Imagna.

È una storia d'altri tempi quella che stamattina sarà raccontata a Corna Imagna. Alle 9, nell'ambito del raduno vallare degli alpini, il Comune dedicherà la nuova strada che da via Finilgarello porta al centro sportivo, a Ubaldo Cassi, alpino e poi fante venticinquenne disperso in Russia dopo Nikolajewka, nel 1943. Una strada che passa proprio su quel terreno che per decenni i genitori conservarono per il figlio. Nella speranza, mai spenta, di un suo ritorno. A Corna Imagna tutti sanno che quel terreno era di Ubaldo. E simbolicamente oggi gli sarà consegnato con l'intitolazione della strada.

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