Carlo Nicora: «Non me ne vado
ma la situazione è molto difficile»

Il direttore generale degli Ospedali Riuniti smentisce - dal luogo delle proprie vacanze - le voci che da alcuni giorni lo davano per dimissionario e scrive una lettera ai capi dipartimento. Ma ammette: la situazione al nuovo ospedale è difficile.

Il direttore generale degli Ospedali Riuniti smentisce - dal luogo delle proprie vacanze - le voci che da alcuni giorni lo davano per dimissionario e scrive una lettera ai capi dipartimento. Ma ammette: la situazione al nuovo ospedale è difficile.

La lettera a molti è suonata sì come una smentita ma anche come una conferma, e questa volta ufficiale, che per i Riuniti l'aria non è delle più tranquille. Già, perché il direttore generale Nicora, nella lettera, avrebbe chiaramente scritto: «Non mi dimetto, non mi sono dimesso, non lascio e non ho intenzione di farlo, non me ne vado, resto, perché voglio aprire l'ospedale quanto prima. E se a qualcuno non va bene, pazienza», ma non nega, anzi dichiara chiaramente che la fase è difficile.

Nicora avrebbe dichiarato nella missiva interna, che sul nuovo ospedale ci sono «motivi di incertezza», vista la situazione della Dec. Nicora invita i suoi a non gettare la spugna, ma a lottare per raggiungere l'obiettivo insieme a lui. Evitando di ascoltare voci che potrebbero essere anche un tentativo di appesantire il clima in un momento delicato.

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