I benzinai sul piede di guerra:
agitazione dal 18 luglio al 5 agosto

Si prevedono settimane calde per i benzinai e difficili per gli automobilisti. Le organizzazioni di categoria dei gestori hanno deciso di intraprendere un programma di mobilitazione unitaria che culmina con la chiusura di tutti gli impianti di rifornimento carburanti.

Si prevedono settimane calde per i benzinai e difficili per gli automobilisti. Le organizzazioni di categoria dei gestori, Figisc-Anisa Confcommercio, Faib Confesercenti, Fegica Cisl, hanno deciso di intraprendere un programma di mobilitazione unitaria che culmina con la chiusura di tutti gli impianti di rifornimento carburanti, self service compresi, sia su rete ordinaria che autostradale da sabato 4 a domenica 5 agosto.

All'agitazione aderirà la maggioranza dei 237 benzinai bergamaschi, 41 dei quali operano in città. La mobilitazione parte martedì 18 luglio con una campagna di informazione e sensibilizzazione verso i cittadini e gli automobilisti.

Da lunedì 23 luglio è prevista la sospensione degli accordi collettivi per la parte riguardante il prezzo massimo di rivendita sui carburanti; mentre da lunedì 30 luglio a domenica 5 agosto la sospensione dei pagamenti del rifornimento carburanti attraverso carte di credito, pago bancomat e carte bancarie.

L'agitazione culmina sabato 4 e domenica 5 agosto con la chiusura di tutti gli impianti di rifornimento carburanti, compresi i self service.
Le motivazioni

Diverse - si legge in un comunicato - sono le motivazioni dell'agitazione: accordi collettivi scaduti e non rinnovati; margini tagliati unilateralmente fino al 70%; licenziamenti forzati degli addetti alla distribuzione; rifiuto di adottare diverse tipologie contrattuali; discriminazioni sui prezzi che spingono fuori mercato migliaia di impianti senza possibilità di reazione alcuna.

«Ai gestori – spiega Giuseppe Milazzo, presidente del Gruppo benzinai di Ascom Bergamo  - i comportamenti di governo e industria petrolifera non lasciano altra possibilità che adottare iniziative estreme di protesta e di difesa verso un'aggressione gravissima, insopportabile e ingiustificata. I benzinai bergamaschi sono quindi pronti ad aderire alle iniziative promosse a livello nazionale. Tali iniziative potranno, inoltre, essere replicate dopo la pausa estiva, a partire dal prossimo mese di settembre, secondo le date e modalità che verranno concordate tra le organizzazioni di categoria ed opportunamente pubblicizzate».

La mobilitazione accompagna l'iniziativa promossa sin da giugno da Figisc ed Anisa di raccolta delle firme sulla petizione per la riduzione delle imposte sui carburanti e per l'introduzione del prezzo amministrato. «La petizione prosegue nonostante l'introduzione dei maxisconti del week end, che non mutano in alcun modo la validità e la necessità delle misure chieste» conclude Milazzo.

Per aggiornare i gestori sui problemi e sulle modalità di adesione alla mobilitazione, Ascom ha indetto per venerdì 27 luglio 2012 alle ore 21 un'assemblea straordinaria della categoria (Bergamo in via Borgo Palazzo 137 - sala Villa piano terra).

Il materiale della mobilitazione è scaricabile dal sito di Ascom Bergamo – www.ascombg.it

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