Trucca, la rivolta dei residenti
contro gli eredi di Bob Marley

La notte giamaicana non piace ai residenti del Villaggio degli Sposi. O per meglio dire agli eredi di Bob Marley è richiesto di fare musica ma rispettare gli orari della siesta notturna degli abitanti della Trucca. Serie di email di protesta dopo il concerto di giovedì.

La notte giamaicana non piace ai residenti del Villaggio degli Sposi. O per meglio dire agli eredi di Bob Marley è richiesto di fare musica ma rispettare gli orari della siesta notturna degli abitanti della Trucca. Una serie di email di protesta sono giunte in redazione dopo il concerto di giovedì sera all'interno della quinta edizione del Bergamoreggae Sunfest che continuerà fino a domani.

I residenti non hanno proprio mandato giù il protrarsi della musica a tutto volume fino all'una di notte. I ritmi reggae hanno proiettato tutti i presenti (e anche il vicinato) del parco sulle spiagge tropicali, tra palme e aperitivi colorati. Ma fino a un certo punto. Per chi il mattino dopo si doveva alzare di buon grado la festa caraibica era meglio se si chiudeva alle 23,30 come previsto dalle regole di Palafrizzoni.

Invece, finito il concerto, gli organizzatori avrebbero attaccato a tutto volume le casse continuando a proiettarsi oltreoceano ma irritando (e parecchio) chi alla festa partecipava indirettamente (e magari neppure può andare in ferie).

Le proteste sono giunte anche all'Amministrazione comunale e in particolare all'assessore al Tempo libero, Danilo Minuti. L'evento infatti si inserisce nella carrellata di manifestazioni di Bergamo Estate. «Dal confronto con gli organizzatori - spiega Minuti - è emerso che gli orari per la musica dal vivo sono stati rispettati. Purtroppo però, dopo il concerto, sono state attivate le casse a tutto volume e non solo come musica di sottofondo.

Per il concerto di questa sera, dalle 20 alle 2, sarà in funzione un servizio di bus navetta gratuito dal parcheggio della Motorizzazione civile al Parco della Trucca, sede del concerto. «L'auspicio è che ci sia diritto a godersi il concerto - conclude Minuti - ma anche rispetto della quiete dei residenti dopo una certa ora».

© RIPRODUZIONE RISERVATA