Settimana del Pianeta Terra:
a Bergamo tappa al «Caffi»

Arriva a Bergamo la Settimana del Pianeta Terra: sarà l'occasione per incontrare le geoscienze e per conoscere meglio l'Italia. Location e protagonista di questo straordinario viaggio sarà il Museo Civico di Scienze Naturali , Enrico Caffi.

Arriva a Bergamo la Settimana del Pianeta Terra: sarà l'occasione per incontrare le geoscienze e per conoscere meglio l'Italia. Location e protagonista di questo straordinario viaggio sarà il Museo Civico di Scienze Naturali , Enrico Caffi.

Un vero intenso viaggio nelle Geoscienze quello che sarà anche a Bergamo nel corso della Settimana del Pianeta organizzata dalla Federazione Italiana Scienze della Terra ed in programma in tutta Italia dal 14 al 21 ottobre con 129 eventi .

Come sono i laboratori tecnici dove ogni giorno i ricercatori studiano reperti di notevole valore storico? Quali sono i metodi utilizzati per la preparazione e la conservazione dei reperti? I visitatori avranno la possibilità di osservare con i propri occhi, di vedere cosa c'è all'interno di un laboratorio tecnico, come lavorano gli studiosi e soprattutto cosa scoprono, quali i risultati dei più recenti studi .

Il Museo Civico di Scienze Naturali  Enrico Caffi di Bergamo, con le sue 55.000 collezioni paleontologiche, è un vero gioiello italiano invidiato dal mondo intero. Si spazierà dalla zoologia alle Scienze della Terra, all'antropologia e non solo

Duecentoventi milioni di anni fa, in un'epoca del Triassico chiamata Norico, alla zona di Bergamo corrispondeva una vasta distesa d'acqua. Il mare era caldo e poco profondo con piccole isole ricoperte di vegetazione. I bassi fondali erano interrotti da zone più profonde, in cui periodicamente l'acqua ristagnava e l'ossigeno veniva a mancare rendendo impossibile la vita.

I resti degli organismi che finivano sul fondo di questi bacini non si decomponevano subito, venivano ricoperti dai sedimenti e potevano fossilizzarsi. I fossili del Norico delle Prealpi bergamasche rappresentano un tesoro di grande valore scientifico e l'eccezionalità dei reperti ha reso famosi questi giacimenti in tutto il  mondo.

Gli esemplari esposti al Museo Civico delle Scienze Naturali di Bergamo costituiscono un'importante testimonianza della vita di quel periodo: i pannelli forniscono notizie sulla geologia e sull'ecologia di quegli antichi ambienti; le vetrine permettono di compiere un ideale cammino dalle profondità di quell'antico mare alle sue rive, sulla terraferma ed infine in cielo. Il diorama fornisce una ricostruzione dell'ambiente con gli elementi più rappresentativi della fauna.

Laboratori aperti, ricercatori che incontreranno il pubblico dando la possibilità di vivere in diretta e di conoscere da vicino quel “dietro le quinte” costituito dalle collezioni e da quegli ambienti normalmente preclusi al pubblico . Ogni 30 minuti partiranno dei minitour per condurre i cittadini in una speciale visita guidata .

“Ma sarà Bergamo a partecipare compatta grazie  agli studenti degli istituti superiori bergamaschi – ha affermato Rodolfo Coccioni , vicepresidente della Federazione Italiana Scienze della Terra - che affiancheranno il personale del museo accogliendo i gruppi di visitatori. L'iniziativa sarà sostenuta dall'Associazione Didattica Naturalistica e dagli Amici del Museo e sarà una speciale occasione per scoprire da vicino i più recenti progetti ed avere anticipazioni esclusive su quelli di prossima realizzazione. La proposta si inserisce nella programmazione di BergamoScienza 2012”.

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