Il parcheggio di via Corridoni:
da settembre sarà area camper

Il parcheggio di via Corridoni a Bergamo diventerà un'area camper, operativa da settembre. La precisazione arriva da Palazzo Frizzoni dopo le polemiche sollevate nelle passate settimane da Federconsumatori.

Il parcheggio di via Corridoni a Bergamo diventerà un'area camper, operativa da settembre. La precisazione arriva da Palazzo Frizzoni dopo le polemiche sollevate nelle passate settimane da Federconsumatori.

«Con riferimento al parcheggio di via Corridoni - si legge in una nota del Comune - si evidenzia che è in corso una procedura negoziata per l'affidamento della concessione del servizio di gestione dell'area in oggetto, adibita alla sosta di veicoli ricreazionali. La fase delle proposte si esaurisce il 20 luglio 2012».

«La commissione tecnica si riunirà il giorno 26 luglio 2012 per l'esame della “Documentazione Amministrativa” e il giorno 30 luglio per l'apertura delle “Offerte Economiche”. Secondo le previsioni a settembre ci sarà la presa di possesso del concessionario e la definitiva trasformazione del sito in area Camper».

Sull'onda del successo del 36° Raduno Internazionale dei Camperisti, che nel mese di maggio ha portato a Bergamo circa 600 turisti provenienti da dieci diverse nazioni europee - dice il Comune di Bergamo - «possiamo dire che il fenomeno del turismo all'aria aperta è in costante espansione, sia in ambito nazionale che internazionale, e si va sempre più indirizzando verso luoghi non contaminati dal turismo di massa, in grado di proporre un'offerta turistica completa e di qualità. La nuova area sosta per veicoli ricreazionali di via Corridoni rispetterà gli standard europei».

Sarà dotata di reception, telecamere di sicurezza, rete wi-fi, club house, bar, zona pic nic attrezzata, area giochi per bambini, colonnine di ricarica, noleggio bici, servizi igienici e docce anche per persone diversamente abili, camper service, attrezzature per la raccolta differenziata, lavanderia e non solo. Inoltre - aggiunge il Comune - sarà un'esperienza pilota in materia di intermodalità perché i gestori avranno l'obbligo di integrare la sosta dei veicoli ricreazionali e non con le modalità del trasporto pubblico locale, tram e pullman a mezzo di adeguata tariffazione e bigliettazione.

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