Daino ucciso e pianta di marijuana
A Romano tre uomini denunciati

I carabinieri intervengono per l'uccisione di un daino e trovano munizioni e armi non denunciate e pure una pianta in marijuana nell'orto. Hanno avuto da fare i militari di Romano in azione in via Dosso Pagano. Qui a chiamarli è stato, sabato pomeriggio 21 luglio intorno alle 15.30, un residente che ha denunciato l'uccisione di un suo daino da parte di due persone riconosciute dal proprietario dell'animale con due colpi di pistola.

Il daino, un esemplare di sesso femminile, era scappato dal suo recinto lo scorso 16 luglio ed era stabile nella zona della boscaglia vicina alla Chiesetta di San Rocco. Con il Corpo Forestale di Trescore, il proprietario dell'animale aveva già programmato per la prossima settimana un intervento con siringa anestetizzante per riportare il daino nel suo recinto, ma il daino è stato abbattuto nel pomeriggio di sabato. A udire gli spari e a trovare l'animale ucciso con due proiettili di fucile e con due tagli alla pancia e alla gola proprio il proprietario dell'animale e la moglie che si trovavano nella zona della Chiesetta di San Rocco appunto per controllare la posizione dell'animale.

I carabinieri hanno quindi denunciato a piede libero per l'uccisione di animali M. R., 64enne di Romano, e F.M., 69enne sempre di Romano. Quest'ultimo è stato denunciato dai militari anche per detenzione abusiva di armi, omessa denuncia di lattine contenenti polvere da sparo e omessa custodia di armi e munizioni.

Da indiscrezioni, tra l'altro, pare che i due braconierieri erano stati nominati dalla sezione Caccia di Romano di Lombardia come «osservatori»: il loro ruolo, quindi, paradossalmente sarebbe stato quello di vigilare su azioni criminose inerenti alla caccia effettuata nella zona di Romano.

Inoltre, effettuando i controlli, i carabinieri sono incappati anche in un orto vicino alla zona dove si è verificata l'uccisione del daino: qui hanno scoperto una pianta di marijuana alta un metro e mezzo per la quale è stato denunciato il proprietario del terreno, M.S., 24enne di Romano.