Farmacie, serrata quasi totale
Saracinesche giù in tutta la provincia

Serrata, giovedì 26 luglio, praticamente totale delle farmacie bergamasche che hanno protestato contro la spending review con il motto «Le farmacie e i cittadini non sono bancomat». A Bergamo e provincia sono rimaste aperte 21 farmacie per garantire il servizio pubblico.

Serrata, giovedì 26 luglio, praticamente totale delle farmacie bergamasche che hanno protestato contro la spending review con il motto «Le farmacie e i cittadini non sono bancomat». A Bergamo e provincia sono rimaste aperte 21 farmacie per garantire il servizio pubblico, 4 in città. 

Ci sono state un paio di segnalazioni di farmacie associate a FederFarma che non hanno osservato lo sciopero, ma le 271 farmacie bergamaschi hanno abbassato le saracinesche in blocco. «L'adesione è stata altissima -  ha commentato Gianni Petrosillo, presidente di Federfarma Bergamo, che ha manifestato in piazza della Scala a Milano -. Continueremo le proteste finché non ci ascolteranno, è a rischio la nostra sopravvivenza».

Continua la polemica contro le parafarmacie: «Dai colleghi che lavorano  nelle parafarmacie mi aspetterei la condivisione della nostra protesta, che ha il solo scopo di salvare la rete delle farmacie. Invece in molti speculano sul nostro problema».

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