Lo schianto dell'eliambulanza
Atto dovuto, indagato il pilota

Avviso di garanzia e perizia tecnica preliminare. Non ha perso tempo la Procura di Sondrio nel fare luce sull'incidente che è avvenuto il 21 luglio a Morbegno, dove lo schianto dell'eliambulanza di Bergamo solo per un soffio non ha causato una strage.

Avviso di garanzia e perizia tecnica preliminare. Non ha perso tempo la Procura della Repubblica di Sondrio nel fare luce sull'incidente che è avvenuto il 21 luglio scorso a Morbegno, dove lo schianto dell'eliambulanza di Bergamo - un Eurocopter EC 135T2 - solo per un soffio non ha causato una strage, visto che il velivolo si è incuneato tra le case di via Bosi.

Il reato ipotizzato è quello di disastro aviario colposo e per il momento ad essere iscritto sul registro degli indagati è solo il pilota, Augusto Stazzonelli,57 anni, viterbese d'origine, ma con un trascorso lavorativo anche in Valtellina, da alcuni anni in forza alla società che gestisce l'eliambulanza di Bergamo che quel 21 luglio era in servizio in Valtellina per sostituire l'elicottero di Caiolo, in manutenzione.

«Vorrei che fosse chiaro che l'avviso di garanzia si è reso necessario solo per poter adempiere a una serie di accertamenti tecnici che avranno il compito di dirci perché quell'elicottero è caduto. Ipotizziamo un incidente colposo, ovviamente, e non è detto che le cause possano essere magari dovute a un guasto tecnico o magari a una cattiva manutenzione. Dico questo - afferma il procuratore capo Fabio Napoleone - perché non vorrei che questo atto dovuto venisse interpretato come un pregiudiziale atto d'accusa nei confronti del pilota»

La Procura ha già affidato a una terna di specialisti di fuori provincia il compito di relazionare su quanto accaduto.

Intanto lunedì a Morbegno è stata rimossa la carcassa dell'elicottero.

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