Notte al gelo a oltre 3.000 metri
Salvati quattro escursionisti

Notte al gelo fra grandine e bufera per quattro escursionisti - marito e moglie e due amici, residenti nella zona dell'Alto Sebino - bloccati a oltre 3.000 metri sopra Santa Caterina Valfurva in provincia di Sondrio. Sono stati savati dai tecnici del Soccorso Alpino.

Notte al gelo fra grandine e bufera per quattro escursionisti - marito e moglie e due amici, residenti nella zona dell'Alto Sebino - bloccati a oltre 3.000 metri sopra Santa Caterina Valfurva in provincia di Sondrio

Sono stati i tecnici della VII Delegazione del Cnsas (Valtellina - Valchiavenna) a riportarli al sicuro dopo un intervento portato a termine, nella notte tra ieri e oggi.

La richiesta di soccorso è arrivata ieri sera alle 19 da parte del gruppo di quattro escursionisti in difficoltà, che si trovavano sotto la Cima Giumella, a 3450 m di quota, sopra Santa Caterina, al confine con la Valle di Pejo. Marito e moglie, insieme a due amici, residenti nella zona dell'Alto Sebino, tra le province di Bergamo e Brescia, erano partiti al mattino dal rifugio Berni, nella Valle del Gavia, per percorrere il giro classico delle Tredici Cime.

Dopo avere superato le prime quattro stavano per raggiungere il bivacco Meneghello ma si sono resi conto di essere in ritardo rispetto ai tempi previsti, anche perché dopo avere superato la Punta San Matteo si sono imbattuti in una bufera.

Hanno quindi chiesto aiuto per mezzo del telefonino, che ha agganciato la Centrale del 118 di Brescia, la quale ha poi rivolto l'appello al 118 e al Soccorso alpino della provincia di Sondrio. Sono partiti subito quattro tecnici, appartenenti alla Stazione di Valfurva; altri quattro erano presenti presso la base operativa.

Le pessime condizioni meteo li hanno però costretti ad attendere un miglioramento presso il rifugio Branca, nella Valle dei Forni. Hanno poi ripreso il cammino verso le 3 di stanotte e alle 6.15 sono riusciti a raggiungere gli escursionisti, sfiniti e infreddoliti per avere passato la notte all'aperto, ma in buone condizioni di salute. Grazie agli indumenti asciutti e alle bevande calde portate dai soccorritori si sono ripresi e hanno atteso l'arrivo dell'elicottero di Elicomo, che li ha trasportati all'ospedale di Sondalo per accertamenti. In mattinata un altro elicottero del 118 ha recuperato e riportato a valle i tecnici e il materiale che era rimasto in quota.

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