T. Boldone, addio commosso
all'ex sindaco Alberto Carrara

Un uomo determinato, arguto, carismatico, generoso, sempre disponibile, pronto al dialogo e dedito alla sua comunità. Così Torre Boldone ha ricordato Alberto Carrara, l'ex sindaco del paese negli anni Novanta, deceduto mercoledì.

Un uomo determinato, arguto, carismatico, generoso, sempre disponibile, pronto al dialogo e dedito alla sua comunità. Così Torre Boldone ha ricordato Alberto Carrara, l'ex sindaco del paese negli anni Novanta, deceduto mercoledì in seguito a un malore mentre stava percorrendo in bicicletta la vecchia strada provinciale a Villa di Serio.

Questa mattina nella parrocchiale di Torre Boldone si sono celebrati i funerali, e tutta la cittadinanza si è voluta stingere intorno alla famiglia di Carrara, alla moglie Gabriella, al figlio Andrea e alla figlia Daniela. Durante l'omelia il parroco, monsignor Leone Lussana, ha voluto ricordare il grande impegno di Carrara per il suo paese, sottolineando che lui «non voleva essere come la gente che guarda da lontano, ma come quelli che si voltano indietro le maniche e si danno da fare. Ha sempre avuto una grande dedizione verso la comunità e non l'ha fatto per far scena».

Carrara, sindaco dal 1990 al 1995, dal 2006 era diventato presidente del circolo politico culturale Don Luigi Sturzo e proprio per la sua grande volontà di contribuire alla vita sociale di Torre era stimato e apprezzato da tutti. Molto sentito anche il ricordo dell'ex sindaco, Anna Elisa Colleoni: «Alberto Carrara ha contribuito profondamente alla trasformazione del paese e lo ha fatto coinvolgendo tutto il tessuto umano. È stato portatore di grandi valori, ha fatto di Torre Boldone un suo punto di riferimento e adesso bisogna continuare sulla traccia di quello che lui ha fatto».

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