Con il caldo giù caffè e cioccolato
In aumento il consumo di frutta

Il clima bollente ha cambiato la spesa degli italiani con un calo negli acquisti di caffè, cioccolato e salatini e un aumento medio stimato del 10% degli acquisti di frutta rispetto al 2011, che ha riguardato tutte le principali varietà, dalle pesche alle susine fino ai cocomeri.

Il clima bollente ha cambiato la spesa degli italiani con un calo negli acquisti di caffè, cioccolato e salatini e un aumento medio stimato del 10% degli acquisti di frutta rispetto allo scorso anno, che ha riguardato tutte le principali varietà, dalle pesche alle susine fino ai cocomeri.

È quanto stima la Coldiretti, nel sottolineare che a salire sono anche i consumi di gelato e di acqua minerale in un'estate in cui il mese di luglio si è chiuso con 1,94 gradi in più rispetto alla media classificandosi al sesto posto tra i più caldi da oltre due secoli, mentre quello di giugno con +2,6 gradi si era classificato al terzo posto.

Con l'arrivo di Lucifero salgono a sette le ondate di calore che hanno attraversato il paese alterando la natura con - sottolinea la Coldiretti - oltre un miliardo di danni alle coltivazioni per la siccità ma anche modificando i comportamenti degli italiani.

Dai supermercati alle bancarelle nei mercati e nelle botteghe di campagna amica, ma anche nei chioschi attrezzati, si assiste ad un aumento consistente della domanda di frutta e verdura, con almeno 20 milioni di italiani che - stima la Coldiretti - la stanno consumando sia a pranzo che a cena.

Mangiare frutta e verdura è la miglior difesa nei confronti dell'afa, l'eccessiva sudorazione e il rischio di colpi di calore, perché sono prodotti rinfrescanti e ricchi di vitamine e sali minerali, indispensabili per non affaticare troppo l'organismo.

A beneficiare del caldo sono stati anche i consumi di gelato con una spesa stimata pari a 2,5 miliardi nel 2012 in cui si registra anche una crescita della richiesta dei gusti alla frutta tra i circa 600 disponibili.

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