«Lovere ripartirà dal centro»
Il sindaco Guizzetti a L'Eco Café

«Dobbiamo continuare a rappresentare un punto di riferimento per la zona, in questo senso è stato fondamentale il rilancio del nostro ospedale che nei primi anni del Duemila sembrava a rischio chiusura». Lo dice il sindaco di Lovere, Giovanni Guizzetti, a L'Eco Café.

«Dobbiamo continuare a rappresentare un punto di riferimento per la zona, in questo senso è stato fondamentale il rilancio del nostro ospedale che nei primi anni del Duemila sembrava a rischio chiusura. Oggi invece costituisce una struttura di ottimo livello, un fiore all'occhiello dell'azienda ospedaliera di Seriate».

Giovanni Guizzetti fa il sindaco di Lovere da tre anni. Di mestiere è medico di base e anche per questo è portato a sottolineare l'importanza dell'ospedale. Guizzetti parla in questo sabato pomeriggio seduto al tavolino dell'Eco Cafè, sul lungolago, davanti all'Accademia Tadini.

Dice Guizzetti: «Sì, sono medico e colgo in particolare il valore di un buon ospedale. Ma non è l'unico servizio che offre la cittadina. Abbiamo la guardia forestale, i vigili del fuoco, il giudice di pace. Come amministrazione comunale ci siamo impegnati per mantenere gli uffici dell'Agenzia delle entrate che si trovano in Comune, ci sono a Lovere scuole superiori di ogni tipo, dal liceo classico Celeri agli istituti tecnici, al liceo artistico, abbiamo il distretto sociosanitario, il Convitto nazionale Cesare Battisti che è uno dei pochi rimasti in Italia, un'istituzione prestigiosa, fondata a fine Ottocento. Sottolineo questi aspetti perché fanno parte dell'identità di Lovere che nei decenni, forse anche nei secoli, è stata punto di riferimento di un'ampia zona».

Sono anni di trasformazione, il sindaco ne è consapevole. Come è consapevole dei pericoli che Lovere corre: l'invecchiamento della popolazione, la contrazione delle nascite (circa la metà dei decessi), lo svuotamento del centro storico – fra i più belli della provincia – rischiano di portare la cittadina verso la decadenza. Dice il sindaco: «Il rilancio del centro storico è la priorità della nostra amministrazione. Rilanciare il centro storico può significare anche nuova residenzialità, ringiovanimento della popolazione. Non per caso abbiamo istituito un'agenzia per il centro storico, un organismo che ha iniziato studiando la situazione e quindi proponendo degli interventi».

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