Traversata da Predore a Iseo
Una sfida dai 9 ai 71 anni

Tre chilometri e poco più di fatica, per unire a suon di bracciate le due sponde del Sebino. È tornata sul lago, accolta da un tifo da stadio (sono apparsi pure gli striscioni) l'ormai imperdibile Traversata da Predore a Iseo con 234 concorrenti.

Tre chilometri e poco più di fatica, per unire a suon di bracciate le due sponde del Sebino. È tornata sul lago, accolta da un tifo da stadio (sono apparsi pure gli striscioni) l'ormai imperdibile Traversata, con 234 concorrenti a inseguirsi da Predore fino all'arrivo nella bresciana Iseo.

La geografia dei partecipanti alla gara vedeva pure concorrenti dalle Province di Novara, Parma, Pesaro e Urbino, per dirne qualcuna, ma la parte del leone l'hanno fatta i bresciani: erano in 181. La Bergamasca comunque, con 51 iscritti pronti al tuffo, si è ben difesa.

Grande festa per tutti, all'arrivo, e grande soddisfazione per il ventenne Arnaldo Bonfadini: la sua vittoria di ieri segue quelle del 2011 e (ex aequo con un altro concorrente) 2010, portandolo così a raggiungere un'invidiabile «triplete». Il giovanotto ci ha messo solo 36 minuti e 24 secondi ad attraversare il lago.

Ed è proprio vero che le sfide non hanno età: a rincorrersi a stile libero (ma s'è vista pure qualche bracciata a rana) c'erano concorrenti che andavano dai 9 ai 71 anni. Il più piccolo (premiato per questo con una medaglia d'oro del Comune di Predore) è Andrea Viganò, mentre la «pantera grigia» è il bresciano Giorgio Orlandi.

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