Via l'orologio nei controlli sicurezza
Ladra beccata al suo rientro a Orio

Ha inserito i suoi oggetti personali nell'apposita vaschetta per il passaggio sotto i raggi x-ray, durante i controlli allo scalo di Orio, ma le hanno rubato un orologio d'oro. La storia ha un lieto fine: la polizia ha identificato la ladra e recuperato la refurtiva.

Era in procinto di imbarcarsi sul volo per Bruxelles quando, subito dopo il controllo «Security», si è accorta di non avere più con sè l'orologio d'oro che aveva inserito nella vaschetta portavalori per il controllo di ordinanza.

A denunciare l'accaduto una donna di 76 anni di origini belghe che ha segnalato lo scorso 23 agosto la vicenda alla Polizia di Frontiera di Orio al Serio. La donna si trovava alle postazioni di controllo prima dell'ingresso nell'aerea sterile, quando – nel corso del controllo stesso e dopo aver riposto i propri oggetti personali nella vaschetta per il relativo «radiogenamento» (x-ray), all'atto del recupero dei suoi beni, si è accorta che il suo orologio d'oro era scomparso. Un orologio a cui la donna era molto affezionata e che l'ha indotta a fare denuncia alla polizia: data la prossimità delll'imbarco e del decollo, la donna non aveva il tempo di redigere formale denunci.

La signora belga, in compagnia di una connazionale, è poi partita ma i controlli degli agenti della Squadra di Polizia giudiziaria della Polaria di Orio al Serio sono proseguiti: con le informazioni fornite dalla signora e, attraverso i filmati delle telecamere, gli agenti hanno effettuato controlli mirati su quei passeggeri che, unitamente alle due cittadine belghe, aveva effettuato i controlli di sicurezza. In particolare si è evidenziata una passeggera, poi imbarcatosi presso un gate con destinazione Budapest, che sarebbe potuta essere l'autore del furto.

Controlli incrociati tra emissisone della carta d'imbarco al check-in, orario d'imbarco al gate, decollo dell'aeromobile e immagini di videosorveglianza, hanno evidenziato la passeggera il cui nome risultava, tra l'altro, in rientro in Italia, sempre a Orio al Serio, proprio da Budapest nella giornata di martedì 28 agosto. La donna è stata quindi fermata dalla Sezione Investigativa della Polaria subito dopo l'atterraggio. Perquisita, alla 25enne originaria dell'Equador è stato trovato al polso l'orologio d'oro della cittadina belga. La donna, C.S.A.E., ha subito ammesso le proprie responsabilità ed è stata denunciata in stato di libertà per furto aggravato. L'orologio è stato invece sequestrato e depositato all'Ufficio Corpi di Reato del Tribunale di Bergamo per la successiva restituzione alla proprietaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA