Scuola, nominati i reggenti
Dovranno dirigere due istituti

«Ce l'abbiamo fatta: nonostante l'emergenza la scuola bergamasca partirà al completo grazie alla disponibilità dei suoi presidi» afferma il provveditore Patrizia Graziani. Sono stati infatti nominati giovedì 67 reggenti e 3 incaricati per le scuole senza preside.

«Ce l'abbiamo fatta: nonostante l'emergenza la scuola bergamasca partirà al completo grazie alla disponibilità dei suoi presidi» afferma il provveditore Patrizia Graziani. Sono stati infatti nominati giovedì 67 reggenti e 3 incaricati per le scuole senza preside.

L'elenco è stato pubblicato in serata: molte riconferme e qualche ripescaggio per tappare le falle dopo il blocco del concorso lombardo per la nomina di 355 nuovi dirigenti scolastici. Col concorso, sarebbero arrivati una quarantina di presidi di ruolo, alleggerendo una situazione davvero pesante: oggi, per esempio, con i ringraziamenti dell'Ufficio scolastico, vanno in pensione dodici presidi dai quali dipendevano venti scuole: Giuseppe Abramo (Ic di Sant'Omobono), Natale Coglitore (Ic di Osio Sopra), Aldo Consoli (titolare all'Istituto Marconi di Dalmine e reggente al Mozzali di Treviglio), Andrea Crippa, (direzione didattica Treviglio secondo e Ic di Verdellino), Pietro Fusco,( Itc Vittorio Emanuele II e Serafino Riva di Sarnico); Marilena Galli (medie Camozzi di Dalmine e Ic Petteni di Bergamo), Annamaria Gritti, (Ic Battisti di Seriate e Caroli di Stezzano); Regina Guerini (Ic di Vertova e di Gorle); Angelo Luppi,(Ic di Martinengo e medie di Cologno); Salvatore Mandara (Ic di Scanzorosciate); Maurizio Mazzocchi (Ic di Villa d'Almè e Alzano Lombardo); Simonetta Pellegrinon) Ic di San Pellegrino. Arrivano invece come titolari Laura Ferretti al Caniana (dall'Ic di Telgate) e Giorgio Schena al liceo artistico Manzù (dover era reggente Cesare Quarenghi preside del Liceo Lussana); Lorena Peccolo è il nuovo dirigente del Vittorio Emanuele II, Giovan Battista Campana va al Celeri di Lovere e Antonio Savoldelli all'alberghiero di Nembro.

Nel puzzle delle sostituzioni, qualcuno è ritornato da reggente dov'era titolare. Quasi tutti i presidi bergamaschi hanno una reggenza. Gli istituti comprensivi senza preside sono 61.

Molti presidi dovranno governare contemporaneamente un istituto superiore e un comprensivo.

Leggi di più su L'Eco in edicola venerdì 31 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA