Benedetto XVI il 4 ottobre a Loreto
sulle orme di Papa Roncalli

Il 4 ottobre 1962 Giovanni XXIII uscì dal Vaticano per raggiungere in treno Loreto e invocare la protezione della Madonna sul Concilio Vaticano II, che si sarebbe aperto pochi giorni dopo. Il 4 ottobre prossimo Benedetto XVI ripercorrerà lo stesso tragitto

Il 4 ottobre 1962 Giovanni XXIII uscì dal Vaticano, il primo papa a farlo dopo l'Unità di Italia, per raggiungere in treno Loreto e invocare la protezione della Madonna sul Concilio Vaticano II, che si sarebbe aperto pochi giorni dopo. Il 4 ottobre prossimo Benedetto XVI ripercorrerà lo stesso tragitto - non in treno ma in elicottero - per ricordare quella storica visita. Non si tratta solo di una commemorazione però - secondo l'arcivescovo e delegato pontificio di Loreto mons. Giovanni Tonucci - "la Chiesa riflettere sul Concilio 50 anni dopo e rinnova un impegno. Non a caso pochi giorni dopo si apre il Sinodo dei vescovi, dedicato all'evangelizzazione".

E il presule prevede che dal Santuario lauretano verrà lanciato "un messaggio di incoraggiamento per l'Anno della fede". È la terza visita nelle Marche dall'inizio del pontificato di Benedetto XVI, dopo l'Agorà dei Giovani del 2007 sempre a Loreto e la chiusura del Congresso Eucaristico nazionale ad Ancona nel 2011. Questa volta la visita sarà in forma più breve e intima, tanto che sono previste circa 5.000 presenze: il papa arriverà al Centro Giovanni II a Montorso alle 10, raggiungerà il centro della città mariana in auto e alle 11 celebrerà la messa (trasmessa in diretta Tv) sul sagrato della Basilica della Santa Casa, insieme al segretario di Stato card. Tarcisio Bertone, a mons. Salvatore Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, e a mons. Nikola Eterovic, segretario generale del Sinodo dei vescovi. Poi il ritorno al centro Giovanni Paolo II per il pranzo e un incontro con i religiosi. La partenza per Roma è prevista intorno alle 17.

Anche questa volta è prevista, come da protocollo, la presenza di un rappresentante del Governo. Non ci sarà invece mons. Loris Capovilla, storico segretario di papa Roncalli e già arcivescovo di Loreto, novantasettenne e ancora lucidissimo. Alla visita di papa Roncalli è dedicata una mostra che si aprirà il 30 settembre.

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