L'alpino ferito in Afghanistan:
Luca Barisonzi il 15 a Bergamo

L'Officina delle Idee, in collaborazione con Ana, Cai e Alle Radici della Comunità, organizza un incontro con l'alpino ferito in Afghanistan nel 2011 nell'attentato in cui morì Luca Sanna.

L'Officina delle Idee, in collaborazione con Ana, Cai e Alle Radici della Comunità, organizza un incontro con l'alpino ferito in Afghanistan nel 2011 nell'attentato in cui morì Luca Sanna.

Un'occasione per sentire la testimonianza di chi ha detto sì all'Italia e non si è risparmiato per difenderla: Luca Barisonzi, caporalmaggiore dell'8° Reggimento Alpini, rimasto paralizzato a seguito delle ferite riportate il 18 gennaio 2011 in Afghanistan nell'attentato che costò la vita a Luca Sanna, Croce d'Onore e Medaglia d'Oro al Valor Civile, sarà a Bergamo il prossimo 15 settembre.

L'incontro, organizzato dall'Officina della Idee in collaborazione con l'Associazione Nazionale Alpini di Bergamo, il Club Alpino Italiano di Bergamo e l'Associazione “Alle Radici della Comunità” e patrocinato dal Consiglio Regionale della Lombardia, si terrà alle 17.45 al Centro Congressi di via Giovanni XXIII.

A intervistare Luca Barisonzi sarà Paola Chiesa, che ha curato l'autobiografia dell'alpino raccolta nel volume La Patria chiamò, edito da Mursia. «Ho avuto l'onore di conoscere Luca qualche mese fa, in occasione della presentazione della sua autobiografia in Consiglio Regionale – spiega Carlo Saffioti, presidente dell'Officina nonché vicepresidente del Consiglio Regionale –. Sono stato colpito dalla sua forza, dal suo coraggio, dalla saldezza dei suoi valori, dalla gratuità con la quale ha scelto di dedicare la sua vita all'Italia. Per questo gli ho chiesto di venire a Bergamo per raccontarci la sua storia: la storia di un italiano come pochi».

Oltre a Carlo Saffioti, interverranno anche Carlo Macalli, presidente Ana Bergamo, e Piermario Marcolin, presidente Cai Bergamo.

Per informazioni: L'Officina delle Idee - tel. 3383039090 - e-mail [email protected].

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