Brebemi, è in un chilometro
il materiale inidoneo sospetto

È di circa un chilometro il tratto della Brebemi dove risulterebbe che è stata riscontrata la presenza di materiale inerte non conforme alla legge. Un chilometro di autostrada diviso fra Caravaggio, Treviglio e Antegnate.

È di circa un chilometro il tratto della Brebemi dove risulterebbe che è stata riscontrata la presenza di materiale inerte non conforme alla legge. Un chilometro di autostrada diviso fra Caravaggio, Treviglio e Antegnate dove irregolarità non riguarderebbero solo il sottofondo della carreggiata autostradale ma anche una strada connessa.

Questo tratto incriminato rientra negli otto già interessati dall'inchiesta giudiziaria che vede coinvolto il Gruppo Locatelli di Grumello sul Monte: secondo la direzione distrettuale antimafia di Brescia i suoi camion hanno scaricato sul sottofondo dell'autostrada materiale inerte non trattato. Il Gruppo Locatelli risulta che ha fornito materie prime secondarie su otto chilometri della Brebemi divisi fra i cantieri di Cassano e Fara Olivana.

Su questi otto chilometri i periti incaricati dal giudice del tribunale di Brescia stanno effettuando delle analisi dalle quali, secondo indiscrezioni, emergerebbe che per sette è tutto in regola. Per uno invece c'è qualcosa che non va.

La situazione è nota al Consorzio Bbm (l'ente incaricato della costruzione dell'autostrada) il quale è in attesa che vengano consegnati i risultati delle perizie disposte dall'autorità giudiziaria. La consegna, come noto, è stata spesso rinviata. L'ultima volta giovedì.

La fase delle analisi si ritiene comunque che non si concluderà con la consegna dei primi risultati contro i quali è probabile che la parte indagata avanzerà ricorso. Una guerra di perizie è quanto Bbm vuole evitare perché potrebbe significare avere il responso definitivo ad autostrada vicina al completamento e dover buttare all'aria tratti già realizzati.

Un piano per la bonifica il Consorzio Bbm, secondo indiscrezioni, lo sta già approntando. Il costo sarebbe superiore ai due milioni di euro. Di questo piano ne darà conto nella segreteria tecnica che segue la costruzione dell'autostrada e che si riunirà martedì al Palazzo della Regione. Nella stessa occasione ci si attende che Bbm smentisca, come già fatto nei giorni scorsi, alcune recenti notizie di stampa secondo le quali, nel sottofondo dell'autostrada, è stato trovato materiale non idoneo scaricato da una azienda diversa dal Gruppo Locatelli.

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