Bergamo, penalisti in sciopero
Processi sospesi fino a venerdì

Ripresa delle udienze al Tribunale di Bergamo, dopo la pausa estiva, ma si preannuncia da subito uno stop, almeno per quanto riguarda il settore penale. L'astensione è indetta dall'Unione delle Camere penali italiane: aderiscono buona parte dei penalisti bergamaschi.

Ripresa delle udienze al Tribunale di Bergamo, dopo la pausa estiva, ma si preannuncia da subito uno stop, almeno per quanto riguarda il settore penale. A dettarlo l'astensione indetta dall'Unione delle Camere penali italiane, a cui aderiscono buona parte dei penalisti bergamaschi.

In particolare l'astensione (a cui aderisce anche la Camera Penale di Bergamo) interesserà tutta la settimana, fino a venerdì 21 settembre compreso, cancellando di fatto buona parte delle udienza calendarizzate, che saranno quindi rinviate ad altra data: fanno eccezione, come di consueto, le udienza con imputato detenuto che saranno invece tenute regolarmente.

Quattro fondamentalmente gli argomenti della protesta: la condizione dell'avvocatura, il problema della terzietà del giudice, le intercettazioni e il carcere. Sulla prima questione con l'astensione gli avvocati penalisti vogliono rimarcare come «un'avvocatura debole rende meno libero il Paese»: l'avvocato tutela le persone e i loro diritti, quindi deve essere forte e venire preparato nelle aule di Giustizia, non in ambito politico.

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