«A scuola di diritti e doveri»:
Unicef e Popolare per i ragazzi

Creare un percorso mirato affinché la legalità si riveli una pratica sempre più diffusa negli adolescenti. Con questo obiettivo è nato il progetto «A scuola di diritti e doveri», un corso di legalità promosso da Unicef Bergamo Ubi Banca Popolare.

Creare un percorso mirato affinché la legalità si riveli una pratica sempre più diffusa negli adolescenti. Con questo obiettivo è nato il progetto «A scuola di diritti e doveri», un corso di legalità penale pensato e realizzato per i ragazzi dalla 5° elementare alla 3° media.

A promuoverlo è il comitato Unicef di Bergamo in collaborazione con Ubi Banca Popolare. L'iniziativa è sostenuta dall'Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo. I dettagli del progetto sono stati illustrati nella sede della Banca Popolare di piazza Vittorio Veneto, dal presidente Emilio Zanetti che ha sottolineato la bontà dell'iniziativa poiché «i ragazzi di oggi saranno la classe dirigente di domani», dall'avvocato Rita Duzioni, quale responsabile giuridico del progetto, dalla presidente di Unicef, Ermanna Vezzoli, e da Guglielmo Benetti dell'Ufficio Scolastico.

«A partire da oggi – ha detto Rita Duzioni – siamo a disposizione di tutte quelle scuole che volessero contattarci per sviluppare con loro il programma da adottare. Indipendentemente dal percorso, ad ogni ragazzo verrà regalato un libro sui temi affrontati. Si tratta di un progetto pilota che inizialmente intende rivolgersi a circa duemila bambini. Quest'anno ci occuperemo degli allievi dalla 5° elementare alla terza media, poi estenderemo l'iniziativa ai giovani delle superiori».

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