Torre Boldone, torna il killer
Altri due cani uccisi con le esche

Non si preoccupa delle atroci sofferenze che provoca ai cani, che se non prontamente soccorsi muoiono: e così anche quest'anno, e sempre nello stesso periodo, torna a colpire a Torre Boldone, disseminando esche avvelenate ovunque.

Non si preoccupa delle atroci sofferenze che provoca ai cani, che se non prontamente soccorsi muoiono: e così anche quest'anno, e sempre nello stesso periodo, torna a colpire a Torre Boldone, disseminando esche avvelenate ovunque.

Lo sconosciuto agisce dal 2009, quando i cani morti sono stati tre, due nel 2010 e un altro nel 2011. Quest'anno, sperando che il bilancio si fermi qui, sono due le vittime e più di cinque i casi di avvelenamento segnalati, fanno sapere dalla clinica veterinaria di via Corridoni, dove molti proprietari sono accorsi nel tentativo di salvare i propri amici a quattro zampe.

Per fortuna alcuni ci sono riusciti. Un vero incubo, come spiega Arianna Pievani: «L'1 agosto del 2009 il labrador di un mio amico è morto proprio a causa di un boccone avvelenato trovato nell'area verde davanti al palasport, da quel momento tutti in paese abbiamo cominciato a temere per i nostri animali».

La situazione poi è peggiorata, sottolinea Arianna: «Prima queste esche erano solo in alcuni parchi, ora sono ovunque. Qualche giorno fa ho saputo di un altro caso e il cane è ancora in clinica in coma farmacologico, in attesa che espella tutto il veleno. Non c'è più un posto sicuro dove poter portare il proprio cane e molti ormai evitano di andare nei parchi, ma la zona più a rischio resta quella davanti al palasport».

Leggi di più su L'Eco di martedì 25 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA