Trenord e Regione, nuovo contratto
Cresce il bonus dei pendolari

Nuovo contratto di servizio per la Lombardia con Trenord che sarà in vigore fino al 2014. In arrivo un investimento di 225 milioni, con 23 treni nuovi. Obiettivi: puntualità, affidabilità, pulizia ed efficienza. Cresce il bonus dei pendolari.

Nuovo contratto di servizio per la Regione Lombardia con Trenord che sarà in vigore fino al 2014, quando il servizio di trasporti regionale sarà messo in gara. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, hanno sottoscritto il nuovo contratto con Trenord. Presente anche l'amministratore delegato Giuseppe Biesuz.

Il contratto prevede un investimento di 225 milioni in tre anni, denaro destinato all'acquisto di 23 treni nuovi e al rinnovamento di altri 7 già presenti. Questo investimento si somma ai 250 milioni precedenti che ha permesso l'acquisto di altri 17 treni, in arrivo in Lombardia.

Quattro gli obiettivi su cui si baserà il nuovo contratto: puntualità, affidabilità, pulizia ed efficienza del servizio, con tanto di penali in mancanza di raggiungimento degli obiettivi preposti.

Grandi gli sforzi richiesti a Trenord: la puntualità media mensile ai cinque minuti per l'intera giornata dovrà passare dagli 89,60% dei treni del 2012 al 95% nel 2015. La puntualità media mensile ai cinque minuti per la fascia di punta dal lunedì al venerdì dovrà salire dagli 84,30% del 2012 al 90% del 2015. Il ritardo medio ponderato dovrà passare dai 2'36'' del 2012 a 2'00'' nel 2015. La percentuale media di soppressioni al giorno (parziali e totali) da 0,70% pari a 15,75 corse su 2200 giornaliere del 2012 a 0,40% pari a 9,60 corse nel 2015.

Importante anche la questione del bonus pendolari in merito ai ritardi. L'attuale bonus che copre il 20% del costo dell'abbonamento, arriverà al 25% da gennaio 2013 e al 30% dal gennaio del 2014.

Soddisfatto dei nuovi accordi il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni: «Siamo al limite delle nostre possibilità finanziarie - ha detto -. In un clima di tagli, siamo l'unica Regione virtuosa che offre nuovi servizi. Se però il governo ci taglia i finanziamenti al trasporto, il sistema salta in aria».

«La parola d'ordine di questo nuovo contratto è qualità - ha dichiarato l'amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz -. Nel primo anno di vita di Trenord abbiamo compiuto passi da gigante, ma siamo consapevoli che altri traguardi ci attendono. Certamente abbiamo chiuso con un passato fortemente negativo incrementando i livelli di efficienza del servizio, migliorando sensibilmente il decoro e il comfort dei nostri treni e sviluppando progetti innovativi per la relazione con i nostri clienti».

«In un solo anno abbiamo messo in esercizio 42 nuovi treni, ristrutturato 346 carrozze ora riconoscibili con la nuova livrea Trenord. L'asticella della qualità si è alzata ulteriormente spingendoci a non tirarci indietro e a fare ancora di più e meglio. Cresceremo ancora, faremo la differenza, ci distingueremo nel panorama del Trasporto pubblico locale in Italia».

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