Infarto nel sonno, addio a Dolci
Si è spento l'otorino di Treviglio

Lutto nel reparto di otorinolaringoiatria dell'ospedale di Treviglio per la perdita di Giampietro Dolci, l'aiuto primario di 58 anni morto giovedì pomeriggio a Monza, a due giorni dall'infarto che lo aveva colpito nel sonno, nella sua casa di Monza.

Lutto nel reparto di otorinolaringoiatria dell'ospedale di Treviglio per la perdita di Giampietro Dolci, l'aiuto primario di 58 anni morto giovedì pomeriggio a Monza, a due giorni dall'infarto che lo aveva colpito nel sonno, nella sua casa di Monza.

La scomparsa del medico ha destato profonda commozione non solo nel reparto dove l'otorino, originario di Costa Imagna, lavorava da quasi trent'anni, ma in tutto l'ambiente ospedaliero che lo conosceva per il suo carattere aperto e soprattutto per la sua grande professionalità.

Giampietro Dolci era a letto quando è stato colto dal malore. Subito trasportato all'ospedale San Gerardo di Monza è stato sottoposto alle cure del caso, ma il suo quadro clinico è risultato da subito critico, penalizzato dal fatto che il medico era cardiopatico.

Nonostante il prodigarsi dei medici della terapia intensiva, Giampietro Dolci è spirato senza avere più ripreso conoscenza. Laureato in medicina all'università di Milano, dopo la specializzazione in otorinolaringoiatria Dolci aveva quasi subito iniziato a lavorare all'ospedale di Treviglio, affiancando nel suo percorso professionale il compagno di studi e anche amico Maurizio Bizzoni, diventandone poi aiuto primario.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 5 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA