Treviglio, guasto sulla linea
Pendolari bloccati per due ore

Un guasto al pantografo del locomotore ha causato venerdì mattina alle porte di Treviglio il blocco del treno regionale diretto a Verona, provocando disagi ai passeggeri e un ritardo di due ore e un quarto.

Un guasto al pantografo del locomotore ha causato venerdì mattina alle porte di Treviglio il blocco del treno regionale diretto a Verona, provocando disagi ai passeggeri e un ritardo di due ore e un quarto. Un inconveniente tecnico accaduto a un chilometro dalla stazione centrale di Treviglio che ha inevitabilmente creato nervosismo tra i numerosi viaggiatori che si trovavano sul treno 2091 di Trenord.

Il convoglio era partito alle 8,25 dalla stazione centrale di Milano e doveva giungere a quella di Treviglio alle 8,56, ma un minuto prima purtroppo si è verificato l'incidente. Il treno era in leggera fase di rallentamento poiché stava proprio per entrare nello scalo trevigliese quando il pantografo e la linea d'alimentazione sono rimasti danneggiati e il convoglio è stato costretto a una sosta improvvisa forzata. Come evidenziato da Trenord, il servizio di trasporto è a carico della Regione Lombardia ma la competenza per quanto riguarda il materiale rotabile e il personale di Trenitalia dipende dalla Regione Veneto. Una precisazione che di certo non conforterà più di tanto i 500 passeggeri che si trovavano sul 2091, costretti ieri per motivi di sicurezza a rimanersene 135 minuti ai loro posti nei vagoni del regionale.

«Quello che più ha dato fastidio è che non siamo stati informati adeguatamente ed è mancato un minimo di attenzione verso i passeggeri presenti sul treno - ha sbottato la milanese Stefania Colombo, medico del lavoro diretta nel suo studio di Treviglio -: poteva esserci, magari semplicemente aggiornandoci su come andavano le operazioni di ripristino, quindi ci saremmo regolati e in qualche modo rassegnati per il ritardo sul lavoro». Non tutti però sono rimasti a secco di informazioni: «Trenord ha tenuto costantemente informati i passeggeri profilati al servizio My-Link inviando il primo sms alle 9,12 (17 minuti dopo il blocco del treno, ndr) al quale ne sono seguiti altri 6 nelle successive due ore - si legge in un comunicato stampa della società -. Altrettanti i "tweet" lanciati dal profilo Twitter dedicato alla linea». Un'informativa che non è però bastata a soddisfare tutti i passeggeri rimasti bloccati.

Il danno a uno dei due pantografi del locomotore si è verificato esattamente alle 8,55. Immediata da parte del capotreno e del macchinista la richiesta d'intervento alle squadre di tecnici di Rfi che si occupano del tratto ferroviario dove il locomotore si è bloccato. Un lavoro certosino che ha richiesto quasi due ore, il tempo necessario per staccare dai fili elettrici il pantografo piegato e metterlo in sicurezza. Quando l'intervento degli operai si è concluso il treno è stato trainato da un locomotore diesel proveniente dalla stazione milanese di Melzo, giungendo alla centrale di Treviglio poco prima delle 11. Un contenuto sospiro di sollievo ha accompagnato la maggioranza dei pendolari ormai rassegnati ad avere buttato via la mattinata in treno. Non appena il regionale è giunto in stazione, Trenord ha messo a disposizione il personale addetto all'assistenza alla clientela: i «berretti verdi» hanno così offerto ai viaggiatori la possibilità di utilizzare il bar della stazione. Alle 11,10 il treno 2091 è finalmente ripartito utilizzando il secondo pantografo a disposizione, consentendo anche la prosecuzione del viaggio al Frecciabianca 9709 che lo seguiva.

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