Formigoni: no alla giunta «a tempo»
La Lega riunita in via Bellerio

Il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, è pregiudizialmente contrario ad una giunta «a tempo» creata per durare solo qualche mese e non fino alla fine della legislatura.

Il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, è pregiudizialmente contrario ad una giunta «a tempo» creata per durare solo qualche mese e non fino alla fine della legislatura. «Certamente - ha risposto ad una domanda dei giornalisti - le giunte nascono per eseguire un programma e questo vale per tutta la legislatura». Il suo giudizio su un eventuale appoggio esterno della Lega è che sarebbe «sbagliato» e infatti non lo accetterebbe.

Intanto il Consiglio federale della Lega Nord si è riunito nella sede milanese di via Bellerio per discutere dell'intesa raggiunta a Roma giovedì con il Pdl sul destino della giunta guidata da Roberto Formigoni. Al suo arrivo, il segretario federale Roberto Maroni, non ha rilasciato dichiarazioni, così come tutti gli altri dirigenti del Carroccio.

Formigoni, sempre sabato mattina, ha incontrato per circa un quarto d'ora alla prefettura di Milano e il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri. Poi ha commentato il comportamento di Giuliano Pisapia: «Una gravissima caduta di stile» ha detto Formigoni riferendosi all'invito rivoltogli dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, a dimettersi. «Chi si impanca a giudice degli altri - ha aggiunto - dovrebbe essere perfettamente limpido e non è così».

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