Banda Rolex: chirurghi del furto
«Via la sicura in un colpo solo»

Sono dei chirurghi del furto dei Rolex: attraverso una raffinata tecnica riescono, con una botta sul polso, a far scattare la sicura, un po' come se l'orologio cadesse per terra. E in un attimo ce l'hanno in tasca».

Sono dei chirurghi del furto: attraverso una raffinata tecnica riescono, con una botta sul polso, a far scattare la sicura, un po' come se l'orologio cadesse per terra. E in un attimo ce l'hanno in tasca». Giuseppe Crimaldi è giornalista di cronaca nera al «Mattino» di Napoli, città in cui i furti di quella che a Bergamo è stata ribattezzata la «Banda dei Rolex» sono ben oltre che 9 in due mesi.

Giuseppe, a Napoli il fenomeno dei furti di orologi di marca è così diffuso come si dice?
«Purtroppo sì. Diciamo che è un tipo di scippo che è un po' nato qui a Napoli e che diverse bande operano in casa e in trasferta. Non escludo che chi sta colpendo in queste settimane da voi a Bergamo, stando alla dinamica, provenga proprio dalla mia città».

Come avvengono i colpi?
«Solitamente agiscono in due, in sella a un motorino. Una volta individuata la vittima, in auto o a piedi, la avvicinano e, con uno scatto rapidissimo, gli rubano l'orologio».

Dunque sono dei veri «esperti del settore»?
«Diciamo che hanno maturato con l'esperienza una tecnica che consente loro di intascare l'orologio di valore in pochi istanti e senza nemmeno fare più di tanto male alla vittima, visto che sanno bene in quale punto colpire per far scattare la sicura del Rolex e farlo sganciare. È un'azione chirurgica».

Leggi di più su L'Eco di venerdì 26 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA