Affitti, scaduto il bando regionale
Meno fondi, resta il disagio

È scaduto il bando per la partecipazione al Fondo sostegno disagio acuto, quello che un tempo era il fondo sostegno affitti: ci sono una trentina di Comuni bergamaschi che non hanno aderito, rinunciando al finanziamento regionale a sostegno di fasce deboli.

È scaduto il 31 ottobre il bando regionale per la partecipazione al Fondo sostegno disagio acuto, quello che un tempo era il fondo sostegno affitti e ci sono una trentina di Comuni bergamaschi che non hanno aderito, di fatto rinunciando al finanziamento regionale – pur «leggero» – a sostegno di fasce particolarmente deboli.

Il fondo quest'anno si presenta già menomato in partenza, poiché i criteri di accesso sono stati fortemente ridimensionati e di conseguenza è stata ristretta, rispetto al passato, la platea dei potenziali beneficiari. In particolare, è stato arretrato il limite Isee per accedere al sostegno (da 12.911,42 euro a 4.000) e questo ha di fatto «tagliato» le domande ammissibili, riducendole a meno di un quarto rispetto alle domande mediamente assistite nelle precedenti annualità del fondo affitti, finendo così per escludere situazioni che pure sono di grave disagio economico.

Una stima Cisl dello scorso agosto, alla vigilia dell'apertura del nuovo bando, segnalava che a Bergamo, se nel 2011 le domande totali per il fondo affitti erano state 823, la proiezione per il 2012 ne individuava solo 109 fino a Isee da 3.500 euro e 51 con Isee tra 3.501 e 4.000. In totale 160.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 2 novembre

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