Prende a mazzate il vetro:
ma il colpo alle Poste sfuma

C'erano una volta i picconatori... Ma questa è tutta un'altra storia. È quella di un rapinatore mancato che venerdì mattina si è presentato alle Poste di Pradalunga nientemeno che con una mazza da muratore in mano. Voleva sfondare il vetro per arrivare ai contanti.

C'erano una volta i picconatori... Ma questa è tutta un'altra storia. È quella di un rapinatore mancato che venerdì mattina si è presentato alle Poste di Pradalunga nientemeno che con una mazza da muratore in mano. Voleva sfondare il vetro per arrivare ai contanti.

Picchia e ripicchia, nell'ufficio è riuscito ad entrare. Ma nel frattempo l'impiegato, al di là del vetro, aveva fatto in tempo a bloccare la cassa. Così, quando il martellatore alla fine ha avuto ragione del vetro antisfondamento, i contanti erano ormai irraggiungibili.

Il rapinatore mancato ha inveito in dialetto bergamasco contro la «sfortuna», poi ha girato i tacchi ed è scappato. Via a piedi per le strade del paese. È scattato l'allarme, sono arrivati i carabinieri: lo hanno cercato, ma senza fortuna.

Probabilmente il malvivente - che nell'ufficio postale era entrato vero le 9 col volto nascosto - aveva parcheggiato nei paraggi un mezzo adatto a dileguarsi. I militari della stazione di Albino stanno ora svolgendo accertamenti per rintracciarlo.

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