Castione: Consiglio agitato
Vola addirittura sacca da golf

L'avvio è persino ironico: l'indipendente Fabio Ferrari - in polemica con i campi da golf del nuovo Pgt - arriva in Consiglio con una sacca da golf in spalla. Alla fine voleranno gli stracci (e persino la sacca con le mazze). Intervento dei carabinieri.

L'avvio è persino ironico: l'indipendente Fabio Ferrari – in polemica con i campi da golf del nuovo Pgt – arriva in Consiglio con una sacca da golf in spalla. Alla fine voleranno gli stracci (e persino la sacca con le mazze), costringendo l'amministrazione a chiedere l'intervento dei carabinieri.

La discussione degenera infatti al limite della rissa. Non se lo aspettava nessuno, visti i punti all'ordine del giorno che non erano scottanti. Gli screzi partono quasi subito, quando il sindaco Mauro Pezzoli rispolvera la faccenda del tempo a disposizione: «Ogni relazione sarà di massimo cinque minuti - anticipa - con una sola replica di tre minuti, e sempre di tre minuti saranno gli interventi dei consiglieri». Le minoranze rumoreggiano, ma lì per lì non aggiungono altro.

Quando però si ritorna sulla questione tempi, il dibattito travalica la misura: le minoranze vorrebbero del tempo in più per sviscerare le varie questioni, Pezzoli non intende concedere deroghe alla limitazione. Seguono insulti di ogni tipo, pugni sui banchi, la sacca da golf che viene lanciata in mezzo all'aula dall'indipendente Fabio Ferrari, persino un confronto faccia a faccia fra il capogruppo di opposizione Fabrizio Ferrari e il sindaco. È a quel punto che si avvertono i carabinieri.

Nel frattempo però la discussione si esaurisce e il Consiglio comunale si scioglie prima che le forze dell'ordine arrivino. Quello di giovedì sera è stato soltanto l'ultimo dei turbolenti Consigli, che hanno esasperato i rapporti. Tanto che il sindaco annuncia: «D'ora in poi in via preventiva sarà presente in sala, durante i Consigli, la polizia locale. Presto poi faremo in modo di registrare ogni seduta e trasmetterla in streaming».

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