Addio autunno, ecco l'inverno
E il freddo è arrivato anche da noi

«Dopo i nubifragi e le trombe d'aria è in arrivo il freddo. Il momento meteorologico è particolarmente turbolento per la nostra penisola». Lo dice 3bmeteo.com. Il passaggio di consegne tra autunno e inverno sta portando un periodo molto movimentato.

«Dopo i nubifragi e le trombe d'aria è in arrivo il freddo. Il momento meteorologico è particolarmente turbolento per la nostra penisola». Lo dice il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera. Il passaggio di consegne tra autunno e inverno sta portando un periodo molto movimentato sull'Italia, segnata da manifestazioni atmosferiche spesso molto violente.

«Ne sono testimonianza la seconda alluvione in due settimane a Carrara, il tornado di Taranto ma anche quello della Maremma di Martedì, le frane e gli allagamenti su Liguria, Friuli Venezia Giulia e le tempeste di Libeccio sulle tirreniche. La tromba d'aria di Taranto è stata decisamente violenta, più simile ai tornado americani; ma un evento di questo tipo, per quanto raro, ha i suoi precedenti in Italia, come quello di Arcore del Luglio 2001 e di Venezia del Settembre 1970».

«Siamo ora alle prese con un vortice di bassa pressione che si è formato sul Mediterraneo e che continuerà ad insistere per tutta la settimana - prosegue l'esperto - con fenomeni più intensi che si concentreranno tra Campania ed Alta Calabria Tirrenica, dove attendiamo accumuli anche di oltre 100mm. Andranno invece diminuendo d'intensità altrove. Continueranno inoltre a soffiare venti forti con mari in burrasca e mareggiate sui tratti esposti. Passata la perturbazione sarà la volta del freddo».

La perturbazione che sta attraversando l'Italia segna il confine tra l'autunno che indietreggia e l'inverno che avanza inesorabilmente. Le correnti settentrionali che inseguono il sistema nuvoloso trasporteranno un nucleo di aria polare che impegnerà le nostre regioni ad iniziare da quelle settentrionali. Nel weekend attese deboli nevicate in collina tra basso Piemonte ed Emilia Romagna. Tra domenica e lunedi l'aria fredda dilagherà a tutta la Penisola portando neve sulle Alpi specie di confine e sull'Appennino emiliano sin verso i 200/400m, sui 600/800m al Centro, oltre gli 800-1200m al Sud. Le temperature subiranno un sensibile calo ovunque, anche di oltre 8-10°C al Centrosud, per via di tese correnti di Bora e Tramontana che entro martedì avranno spazzato via questa lunga fase perturbata, dicono da 3bmeteo.

Ma si tratterà di una breve tregua. Sull'ondata di maltempo in atto Nucera dice che «non è solo l'intensità a fare riflettere quanto la frequenza di perturbazioni violente. Questo a causa di forti contrasti tra l'aria fredda polare e quella più calda africana. Inoltre l'evoluzione delle basse pressioni avviene piuttosto lentamente». Si chiude un novembre molto piovoso per la Penisola ed anche piuttosto mite e si apre una fase relativamente più fredda che ci accompagnerà almeno sino al 10 dicembre prosegue l'esperto: «L'alta pressione continuerà a rimanere in disparte e questo consentirà a nuovi nuclei polari di raggiungere con facilità l'Italia».

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