Dai disabili ai bambini
Unci, «I premi della bontà»

Il 25 novembre 1881 nasceva il nostro compaesano Angelo Roncalli, Papa Giovanni XXIII, noto in tutto il mondo come «il Papa buono – ha ricordato il sindaco di Sotto il Monte, Eugenio Bolognini – ed è bello che proprio oggi, in questo anniversario, si consegnino i Premi della Bontà dell'Unione Cavalieri d'Italia, un premio ambito e significativo, che va a onorare e aiutare associazioni di volontariato tanto preziose in questo momento di crisi economica degli enti locali».

In una Sala dei Mille dell'Hotel Excelsior San Marco affollata (oltre 300 persone, il che ha richiesto un surplus di sedie), il sindaco di Sotto il Monte ha preso la parola perché uno dei sette premi Unci assegnati quest'anno (è la 19ª edizione dell'iniziativa voluta da Marcello Annoni, presidente provinciale Unci e dalla moglie Tina Mazza, presidente nazionale Donne Unci) è andato all'associazione «Camminiamo Insieme» di Sotto il Monte, costituita nel 2000 e attiva nell'Isola a sostegno dei giovani portatori di handicap. Il concetto dell'importanza del volontariato in questo momento di grave sofferenza per le casse pubbliche è stato ribadito da altri amministratori di città e provincia presenti alla cerimonia.

Uno dei premi Unci è andato ai 207 studenti dell'Artistico che, nello scorso anno scolastico, coordinati dalla professoressa Tiziana Fumagalli, hanno attuato l'iniziativa «Artisti in corsia», garantendo a turno la presenza in reparti degli Ospedali Riuniti dove sono degenti bambini, animando i pomeriggi dipingendo con loro. Altro premio (sempre con contributo in denaro) alla associazione Paolo Belli, attiva da 20 anni in favore dei malati di leucemia.

Premiato anche il Movimento apostolico Ciechi, presidente Margherita Merlini, attivo in favore dei non vedenti e in generale dei disabili. Premio al Gruppo Volontari Curno, costituito nel 1983 per l'inserimento sociale di persone diversamente abili.

Il sindaco di Chiuduno, Stefano Locatelli, ha testimoniato in favore dell'opera preziosa svolta dalla Associazione Comunità Emmaus, presente in gran parte della provincia, in accordo con altre realtà di volontariato, per prendersi cura di persone e famiglie nell'area del disagio e della marginalità. Infine settimo premio alla sezione di Amitié sans Frontières, che affianca iniziative benefiche di carattere locale a iniziative internazionali dettate dall'Onu.

Roberto Vitali