Autostrada Bergamo-Treviglio
Crisi in Regione, tempi più lunghi

Il presentimento c'era, visto che è da un po' che non se ne sente parlare. Ora arriva la conferma: i tempi per la realizzazione dell'autostrada Bergamo-Treviglio (la cui apertura è prevista per il 2018) si allungano. Colpa della crisi in Regione.

Il presentimento c'era, visto che è da un po' che non se ne sente parlare. Ora arriva la conferma: i tempi per la realizzazione dell'autostrada Bergamo-Treviglio (la cui apertura è prevista per il 2018) si allungano. Un allungamento di cui Bruno Bottiglieri, amministratore delegato di Autostrade bergamasche, la società promotrice dell'infrastruttura, può solo prendere atto.

La Regione avrebbe dovuto indire a gennaio la gara per scegliere, fra la società promotrice e le eventuali concorrenti, il concessionario, ossia il soggetto a cui affidare la costruzione e la futura gestione (per 50 anni) della Bergamo-Treviglio. Se il Pirellone non avesse il mese scorso attraversato una profonda crisi che ha portato alla formazione di una nuova Giunta, probabilmente questo termine sarebbe stato rispettato.

Sembra quindi che bisognerà attendere le prossime elezioni regionali, previste in primavera, per tornare a parlare della Bergamo-Treviglio. «Nel frattempo - dice Bottiglieri - stiamo procedendo alla redazione di tutta la documentazione che sarà necessaria per il momento in cui la Regione indirà la gara, che comunque noi speriamo sia ancora gennaio».

Continuo è inoltre il confronto fra Autostrade bergamasche e la società regionale Infrastrutture Lombarde sull'equilibrio del piano economico della Bergamo-Treviglio. La sua ultima versione, risalente a luglio, parla di un costo dell'autostrada di 288 milioni di euro. Le fonti di finanziamento saranno esclusivamente private, fatta eccezione per 22 milioni di euro che è previsto saranno stanziati dalla Regione.

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