Una trottola al top dei desideri
Per i bambini la notte più lunga

Beyblade, chi era costui? O meglio, che è sto coso, che tutti i bambini vogliono ma che non hanno nemmeno la vaga idea di come si scriva? Prima in tutte le classifiche di orrori ortografici all'interno delle letterine di Santa Lucia, è una trottola.

Beyblade, chi era costui? O meglio, che è sto coso, che tutti i bambini vogliono ma che non hanno nemmeno la vaga idea di come si scriva? Prima in tutte le classifiche di orrori ortografici all'interno delle letterine di Santa Lucia, la trottola più amata dai ragazzini viene richiesta in ogni modo possibile e immaginabile: c'è chi scrive Bleiblei (nettamente la corrente più gettonata), chi Bleyblad, Bleid Bleid, BeyBleyde e avanti così all'infinito.

Comunque essa si scriva, entra senza dubbio nella top five dei giocattoli più desiderati che, un po' a sorpresa ma non troppo, comprende anche una schiera di giochi che qualcuno, magari, pensava fossero superati. Il Lego, per esempio: chi credeva fosse stato spazzato via da videogames e pokemon vari si sbagliava di grosso.

Anche grazie ad un processo di ringiovanimento e all'apertura verso l'universo femminile, le vecchie costruzioni vanno ancora di gran moda, sia nella variante classica che in quella «Friends», a tinte rosa. E alla faccia di chi temeva che non esistessero più i giocattoli di una volta, spazio anche a gingilli di ogni tipo che abbiano come sfondo astrologia, ecologia e storia: altro che nuove generazioni con pochi interessi.

Chiaro che la tecnologia la faccia comunque da padrona: da ormai un paio di decenni, i videogames hanno fatto capolino nella mente dei più piccoli e non ci si stupisce più a vedere sfilze di giochi per Nintendo Ds, Playstation e Xbox all'interno delle letterine. Ma Disney è intramontabile.

Leggi le due pagine dedicate all'argomento su L'Eco di mercoledì 12 dicembre

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