Bergamo Tv, nuove frequenze
Da lunedì la risintonizzazione

A causa del riordino delle frequenze televisive in Lombardia, a partire da lunedì prossimo, 17 dicembre,  per continuare a vedere Bergamo Tv e Bg24 sarà necessario risintonizzare il proprio televisore.

A causa del riordino delle frequenze televisive in Lombardia, a partire da lunedì prossimo, 17 dicembre,  per continuare a vedere Bergamo Tv e Bg24 sarà necessario risintonizzare il proprio televisore.

In alcuni casi ci si dovrà rivolgere ad un antennista per trovare la nuova frequenza assegnata all'emittente bergamasca: in particolare ciò accadrà per chi possiede vecchi apparecchi televisivi o vecchie antenne sui tetti.

In altri casi (per chi possiede televisori e impianti più recenti) l'avviso che alcune frequenze si sono modificate apparirà direttamente sullo schermo e sarà sufficiente seguire le istruzioni in sovraimpressione per ricollegarsi a Bergamo Tv e BG24.

In altri ancora, infine, (per chi possiede televisori e antenne di ultima generazione) non cambierà praticamente nulla, nel senso che il televisore darà automaticamente il messaggio di avvenuto cambiamento.

La risintonizzazione degli impianti non coinvolgerà solamente gli utenti, ma la stessa emittente televisiva, che dovrà spegnere i propri trasmettitori (il 17 quelli orientati verso la pianura, il 19 quelli orientati verso le valli), risintonizzarli sulle nuove frequenze e, infine, riaccenderli. Si tratta di un'operazione che richiede i necessari tempi tecnici per poter essere effettuata, e che, di conseguenza, potrebbe creare qualche disagio anche a chi non avrà problemi di ricezione.

«Siamo dispiaciuti per gli eventuali disagi che potrebbero crearsi - commenta Sergio Villa, direttore di rete di Bergamo Tv -, ma purtroppo è una situazione che non dipende da noi. A tutti i nostri teleascoltatori chiediamo un po' di pazienza e, soprattutto, la disponibilità a continuare a seguirci e a dimostrarci la loro fiducia. Chi avesse problemi può comunque tranquillamente segnalarli ai nostri centralini. Grazie fin d'ora per la collaborazione».

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