Terno d'Isola paga i debiti
E punta alla farmacia comunale

Il Comune di Terno d'Isola ha chiuso in anticipo 12 mutui e poi ha esercitato il diritto di prelazione per la nuova sede farmaceutica che è stata recentemente concessa per il territorio dalla regione Lombardia.

Il Comune di Terno d'Isola ha chiuso in anticipo 12 mutui e poi ha esercitato il diritto di prelazione per la nuova sede farmaceutica che è stata recentemente concessa per il territorio dalla regione Lombardia. Il Comune aveva sessanta giorni di tempo dal ricevimento dell'offerta della Regione Lombardia, pervenuta il 25 settembre scorso, e prima della scadenza ha deliberato in Consiglio comunale il diritto di prelazione per la sede farmaceutica di nuova istituzione. A seguito di questa decisione comunale, è stata data immediata e tempestiva comunicazione alla Direzione generale sanità della Giunta Regionale della Lombardia ed all'Asl di Bergamo.

«Ci viene chiesto cosa faremo, dove la collocheremo, come avverrà la gestione della farmacia. – spiega il sindaco di terno, Corrado Centurelli – Ebbene, ci stiamo ragionando e valutando la possibile gestione. La cosa importante è di aver fatto il primo passo di esercitare il diritto di prelazione, per il resto si vedrà».

La delibera di Consiglio è stata votata a maggioranza con voto favorevole del consigliere di minoranza della lista Progetto Comunità, Ivan Ferrari, mentre hanno votato contrario Ferdinando Riccioli (Cittadini per Terno) e Santo Consonni (Impegno Civico). Nell'ultimo Consiglio comunale l'Amministrazione ha anche proceduto ad estinguere anticipatamente i mutui con la Cassa depositi e prestiti.

«L'estinzione anticipata di dodici mutui passivi, dieci nel 2011 e due nel 2012, rientra tra le azioni virtuose indicate per migliorare la capacità d'indebitamento del comune e ridurre le spese correnti per interessi e rimborso quote capitale sui bilanci degli anni futuri. – spiega il sindaco Corrado Centurelli. – Con questi due mutui abbiamo ridotto l'indebitamento complessivo pari a 376 mila euro, liberando risorse annue per 79.839 euro ed evitando un ulteriore taglio ai trasferimenti erariali di 69.549 euro per l'anno 2013».

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