Primarie del Pd in Lombardia:
la vittoria netta di Ambrosoli

«Alla fine di questa nuova giornata di partecipazione e di impegno va rivolto un enorme grazie a tutti i mille volontari che hanno reso possibile questo evento. Con la vittoria di Umberto Ambrosoli abbiamo davvero la possibilità di cambiare la Lombardia». Così Matteo Rossi.

«Alla fine di questa nuova giornata di partecipazione e di impegno va rivolto un enorme grazie a tutti i mille volontari che hanno reso possibile questo evento. Con la vittoria di Umberto Ambrosoli abbiamo davvero la possibilità di cambiare la Lombardia facendola diventare il più grande laboratorio politico europeo. Ora chiediamo a tutte le migliori energie che il territorio bergamasco sa esprimere di credere nella possibilità del cambiamento e di costruirlo insieme a noi” Così Matteo Rossi, resposabile enti locali Pd Lombardia.

Secondo i dati quasi definitivi, con l'80% delle sezioni scrutinate (hanno votato in più di 100 mila), Ambrosoli è in testa col 58% nelle primarie del centrosinistra in regione Lombardia. Segue Andrea Di Stefano con il 22% e Alessandra Kustermann con il 20%.

Anche nella Bergamasca ha prevalso nettamente Ambrosoli. Alle primarie nella nostra provincia hanno partecipato 11.365 elettori: 6.989 di loro hanno scelto Ambrosoli (61,56%), 2.494 Di Stefano (21,97%), 1.868  Kustermann (16,45%).

«Ora avanti tutti assieme». È il messaggio che Umberto Ambrosoli, al suo arrivo al Pirellone dove è stata allestita la sala operativa per lo spoglio delle primarie regionali del centrosinistra, rivolge agli altri 2 candidati. «Sono soddisfatto di aver avuto un riscontro positivo al mio progetto - ha spiegato - il dato più importante è che migliaia di lombardi hanno sfidato il freddo e la neve e hanno voluto esserci». Ambrosoli, al suo arrivo al Pirellone, ha ricevuto i complimenti dei sostenitori e del segretario regionale lombardo del Pd Maurizio Martina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA