Perde la reflex in metropolitana
Torna a casa via... Facebook

Ha perso la sua macchina fotografica reflex, «dal valore affettivo inestimabile», sulla metropolitana di Milano e, quando ormai stava per mettersi il cuore in pace, è riuscito a riaverla, con tutte le 600 foto memorizzate.

Ha perso la sua macchina fotografica reflex, «dal valore affettivo inestimabile», sulla metropolitana di Milano e, quando ormai stava per mettersi il cuore in pace, è riuscito a riaverla, con tutte le 600 foto memorizzate.

Tutto grazie a una serie di coincidenze che hanno dell'incredibile. Protagonista della vicenda Massimo Mapelli, medico di Canonica d'Adda ed ex studente dei Salesiani di Treviglio.

A trovare la reflex da 1.500 euro sulla metropolitana è stato Walter Borgonovo, pure lui studente dei Salesiani (anche se i due non si erano mai visti perché hanno una decina d'anni di differenza), che, facendo passare le foto, ha letto il nome di un amico di Mapelli – Umberto Grandi, che vive ad Amsterdam – sulla pergamena della sua laurea che teneva in mano.

Così Walter ha contattato Umberto su Facebook: contatto dopo contatto la macchina fotografica è tornata a casa. A raccontare la storia è lo stesso Massimo, che gestisce anche un blog su internet.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 24 dicembre

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